Cagliari, Ranieri: “La squadra c’è, ma non voglio prendere gol. Ora testa alla Juve”

Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, ha parlato nel post partita del match contro il Genoa. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Dazn.

Ranieri su Cagliari-Genoa

"I tre punti sono il sale del calcio. Noi sapevamo di doverci aspettare una posizione di classifica scomoda. Sono contento per Viola perché si fa trovare sempre pronto. Sono contento anche per Oristanio che ultimamente lo trovavo troppo egoista. Sono soddisfatto per tutti. Io sono contento per Nicolas perché l’anno scorso è stato male e io avevo trovato la mia squadra. Lo considero forte e gli ho detto che le occasioni prima o poi gliele avrei date. Si sta ritagliando questo spazio dietro alle punte in modo che si possa alternare con Mancosu. Per come si allena, vedere come si allenano anche i giocatori esperti come Pavoletti, Lapadula e Viola, è uno spettacolo. Sono l’essenza del mio spogliatoio. Poi certo ci sono delle considerazioni da fare e che so che possano fare bene alla squadra. E questo loro lo sanno. È un momento positivo anche se commettiamo delle piccole ingenuità, punti importanti per la classifica.

Ho detto ai miei giocatori che non voglio prendere gol, perché prima o poi lo facciamo. E’ stata una partita molto tattica nel primo tempo, poi si è rotta e ne siamo venuti a capo. Ogni volta che Gudmundsson prende palla è un pericolo, lo sapevamo ma stavolta è stato anche fortunato sullo scivolone di Goldaniga. Albert è bravo e si merita questi gol. Il Cagliari è tornato? Sappiamo che ci siamo per lottare. Dobbiamo pensare alla Juventus che sta in un momento di grazia, lottano per vincere lo Scudetto, giocano senza coppe e Allegri sa come motivare e guidare la sua squadra. Sarà una partita difficile".

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