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Allegri, l’agente Branchini: “Oggi nel calcio l’unico motore è il guadagno. È la priorità, non più una conseguenza”

Mattia Fele

Corre veloce l’anno ed è corso veloce il campionato, terminato ormai già 20 giorni fa. L’anno calcistico si è concluso ed ha portato con sé mille dubbi e novità, oltre alle tante difficoltà legate al Covid-19, che però hanno...

Corre veloce l'anno ed è corso veloce il campionato, terminato ormai già 20 giorni faL'anno calcistico si è concluso ed ha portato con sé mille dubbi e novità, oltre alle tante difficoltà legate al Covid-19, che però hanno intaccato molto meno rispetto a quanto si pensasse la veridicità e la regolarità della stagione. Molti cambiamenti vedremo l'anno prossimo sulle panchine del nostro campionato. Una su tutte il ritorno clamoroso di Massimiliano Allegri alla Juventus, con l'esonero di Andrea Pirlo dopo un solo anno.

Allegri, l'agente Branchini: "Oggi nel calcio si pensa solo al guadagno"

Giovanni Branchini, procuratore di Max Allegri, ha rilasciato un'intervista al quotidiano Repubblica:

"Amo il sacrificio dell’allenamento, l’alchimia dello spogliatoio e il valore mistico della sconfitta. Amavo soprattutto accompagnare l’opportunità che lo sport offre ad ognuno di poter crescere sul piano umano. Oggi questo concetto di sport propedeutico alla vita si è molto perduto, il guadagno è divenuto l’unico motore, la priorità invece della conseguenza".

Sugli agenti e i procuratori

"Non siamo tutti bestie. Il potere dei procuratori è direttamente proporzionale allo spazio e alle connivenze che presidenti e club concedono. Non sono ancora riuscito a convincere i reggenti del calcio a sedersi insieme a un tavolo per resettare un meccanismo impazzito, per condividere e affrontare le sue patologie. Mi rispettano, mi ascoltano ma poi non succede nulla e tutto continua come prima".