Possibile rimozione del defibrillatore
—"Dopo le cure seguite dal centrocampista classe 2002 presso l’ospedale Torrette di Ancona, uno dei centri di eccellenza pubblici in Italia per la cardiologia e l’aritmologia, esiste la possibilità che gli venga rimosso il defibrillatore sottocutaneo impiantato a Careggi nel dicembre scorso".
Quali sarebbero le conseguenze
—"Se ciò dovesse accadere, si aprirebbe la possibilità di richiedere una nuova idoneità sportiva, oppure si potrebbe auspicare un aggiornamento delle norme in tema di responsabilità, così da permettere anche ad atleti in condizioni particolari di ottenere il via libera per tornare in campo. Una possibilità prospettata da diverse autorità calcistiche, ma comunque sarebbe un discorso molto delicato da affrontare senza nessuna fretta, quindi di conseguenza i tempi si allungherebbero".
A breve si saprà qualcosa in più
—"In questi giorni, infine, si capirà ancora meglio il destino di Bove, che dal 1° luglio tornerà a essere un tesserato della Roma dopo la fine del prestito alla Fiorentina. Quella Roma che gli ha tributato un lungo applauso quando è tornato all’Olimpico e che lo riaccoglierebbe in rosa a braccia aperte".
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