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Berlusconi: “Il calcio non appartiene più alle famiglie”

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Le dichiarazioni di Berlusconi

Leonardo Litterio

Giorno dopo giorno, il calcio, diventa sempre più un business nel quale si inseriscono ricchi magnati ed imprenditori pronti ad investire nel mondo del "fútbol". Nel panorama calcistico italiano, nel corso degli anni, si sono susseguite diverse figure imprenditoriali molto importanti. Da qualche anno ormai, Silvio Berlusconi, storico presidente del Milan si è distaccato, anche se non del tutto, dal calcio italiano. 

Berlusconi: "Il calcio non appartiene più alle famiglie"

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Di seguito le dichiarazioni di Silvio Berlusconi rilasciate a Milano Finanza:

Come si è evoluto il calcio negli ultimi 35 anni? Allora era possibile per una famiglia farsi carico di una squadra di calcio, che si identificava anche con una città. Oggi il grande calcio è un affare che riguarda la finanza internazionale, i grandi protagonisti sono petrolieri arabi, magnati russi, fondi d’investimento americani. Tutto legittimo, ma lontano dal territorio, dall’appartenenza, dalla passione sportiva. D’altra parte è un processo inevitabile, viste le cifre in gioco.