Benevento, il sindaco: “Gli stadi devono riaprire parzialmente al pubblico se ci sono le condizioni”

Il calcio riaprirà a porte chiuse. Questa la certezza della nuova Serie A, impegnata ancora nel limare i problemi legati all'attuabilità dei protocolli, in particolare per quanto riguarda la situazione della eventuale positività di un calciatore. Nel frattempo riprenderà anche la Serie B, quest'anno totalmente dominata dal Benevento di Inzaghi. E così il sindaco della provincia campana Clemente Mastella è intervenuto sulle colonne de Il Mattino a sostegno proprio della squadra della sua città, che sta disputando una stagione incredibile. A questo proposito, secondo il sindaco sarebbe opportuno riaprire gli stadi in A e in B almeno agli abbonati, in quelle zone (come Benevento stessa) in cui il contagio si è di gran lunga attenuato. Un'ipotesi che è al vaglio negli organi competenti, la cui priorità però per ora è assicurare che il campionato si giochi. Tempo al tempo, un passetto alla volta.

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Le parole del sindaco di Benevento

"Sono stato tra i primi a sostenere l'idea che laddove esistano le condizioni, sia opportuno riaprire gli stadi al pubblico, anche solo parzialmente. Mi riferisco soprattutto alle zone dove ormai la curva dei contagi è vicina allo zero: a Benevento per esempio, nei giorni scorsi sono stati testati a campione circa 3000 cittadini senza riscontrare alcuna positività. Ritengo che almeno agli abbonati debba essere data la possibilità di accedere allo stadio, magari prevedendo delle turnazioni sugli spalti. Il Benevento sta disputando una stagione senza precedenti in tutta Europa. Sarebbe anche un segnale forte di vitalità. Il calcio è uno spettacolo destinato alla gente, con gli impianti vuoti verrebbe meno la sua essenza. Resta il fatto che ci dovrà essere una vera riforma dei campionati, perché alcune realtà inferiori non riusciranno a coprire tutte le spese anche con il Fondo Salva Calcio".

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