A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista Paolo Bargiggia, che ha parlato di vari temi legati alla Serie A, soffermandosi anche sullo sfogo di Gasperini.
serie a
Bargiggia duro: “Gasperini è antisportivo! Roma e Juve sono l’anti calcio”
Le parole del noto giornalista
Bargiggia sulla Serie A e su Gasperini
Le parole di Bargiggia:
"La sconfitta del Milan è pesante e pesa anche il ritorno al successo del Napoli. Gasperini dovrebbe studiare il regolamento. Pioli, invece, è stato molto più signore. Ha commentato la vicenda, però non ha fatto il cinema di Gasperini che ha avuto un giorno per pensarci e ci ha pensato male, non ha fatto un passo indietro ieri sera a Sky. Ha tirato fuori la solita tarantella, dicendo che vuole sentire gli audio del Var, ma non sta a lui decidere. Sentiamo allora cosa dice lui al suo vice. Gasperini è così, quanto di più lontano ci sia dalla cultura sportiva, è sempre stato così, quando perde ha sempre qualcosa contro gli arbitri, è irrecuperabile. Mi stupisco come sia passiva la società Atalanta, che è una società con un progetto fantastico, presa da esempio, nel gestire questa comunicazione antisportiva. Non so se ci siano gli estremi per sanzionarlo. Non abbiamo praticamente mai visto un intervento di Percassi sul tema, l'Atalanta è un club nelle mani del suo allenatore, anche come comunicazione, perché anche nella gestione disciplinare dei calciatori fa tutto Gasperini. Aveva cacciato Papu Gomez e ha fatto cedere Gollini. C'è una polemica a Bergamo, rimpiangono Gollini, per il calcio di Gasperini ha caratteristiche migliori di Musso, che comunque è un ottimo portiere. Anche lì, però, la società è completamente piegata sulle scelte dell'allenatore: Gollini dato via perché non andava d'accordo con Gasperini.
Spalletti si è ripreso il Napoli. È tornato in panchina e senza di lui due sconfitte. Ieri, mossa geniale, Pioli si aspettava Mertens e lui ha messo Petagna. Lo spirito è stato: il Milan ci viene a giocare addosso e pressare, noi li mettiamo in difficoltà con i lanci lunghi su Petagna. Il Napoli si è ripreso dei punti in classifica e si è rimesso in corsa per lo scudetto. Da gennaio comincerà un altro campionato. Il Milan è in una mini crisi, si era visto la settimana scorsa con il pari al 92' contro l'Udinese, ieri Ibra neutralizzato. Il Milan ha problemi in attacco. Dovranno intervenire sul mercato, soprattutto in difesa. Una squadra con la coperta corta, si è retta sulla corsa degli esterni e ha portato palloni dentro l'area ma adesso è in sofferenza. Questa sembra diventare una caratteristica delle squadre di Pioli. L'Inter sta meravigliando tutti per i numeri e quasi in sordina è campione d'inverno. Inzaghi ha fatto dimenticare Conte.
Sta beneficiando del lavoro di Conte? Nella mentalità probabilmente sì, ma come qualità e individualità no. In questo momento l'Inter è la candidata più seria allo scudetto, le altre hanno molti più problemi. La Juventus si è sistemata in difesa, il problema è che continua a non esserci gioco d'attacco. Sabato hanno vinto due squadre che sono l'anti calcio come costruzione, come Roma e Juve. Per fortuna ha vinto il Napoli, dove Spalletti fa calcio.
Calciomercato? Non sarà impattante, c'è attesa sulla Juve dopo l'aumento di capitale, ma a margine del Bologna Arrivabene è stato chiaro sull'utilizzo di questi soldi. La Juve ha l'obiettivo di fare uscire Arthur e poi provare a vedere se a centrocampo o attacco riuscirà a prendere calciatori in prestito. Lavora su calciatori in scadenza come Witsel o Zakaria. In attacco suggestione Icardi ma da quello che so il PSG non apre al prestito senza obbligo, credo che nemmeno il Sassuolo voglia privarsi di Scamacca a gennaio. Sulla Juve due temi: Raiola con le parole su de Ligt e a fine stagione c'è la possibilità che venga ceduto. L'altro è il tema di Chiesa, nel suo contratto c'è scritto che se la squadra va in Champions il prestito diventa obbligo, altrimenti non è obbligata, situazione da monitorare. Sul Napoli Giuntoli è stato chiaro: ricerca del difensore in prestito gratuito. De Laurentiis non investirà denaro, ma credo che possa arrivare un'occasione, confido nelle capacità di Giuntoli e dello staff. In questo senso, l'acquisto di Anguissa è stato un colpo da maestro, sono fiducioso che verrà preso un difensore con una formula simile".
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