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Atalanta-Lecce, i salentini non vogliono partire per Bergamo: ecco cosa rischiano

Bruno Stampa
La morte del fisioterapista Graziano Fiorita ha sconvolto la squadra di Marco Giampaolo, che non si reputa pronta a scendere in campo domenica sera

La scelta della Lega Serie A di rinviare a domenica la partita tra Atalanta e Lecce, inizialmente in programma questa sera, per la morte del fisioterapista della compagine pugliese Graziano Fiorita, ha generato un vero e proprio caos: la squadra allenata da Marco Giampaolo ritiene di aver subito uno shock tale da non essere in grado di recuperare il match già in questo weekend e non intende scendere in campo domenica sera. Il rischio è quello di incappare in un clamoroso 0-3 a tavolino, come raccontato dalla Gazzetta dello Sport, che ha fatto il punto sull'umore del club salentino.

Morte del fisioterapista Graziano Fiorita, il Lecce non vuole partire per Bergamo

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"Domani mattina la squadra scenderà in campo per una leggera rifinitura, ma, essendo ancora scossi dalla scomparsa del 47enne, non intendono imbarcarsi alla volta di Bergamo. Il club recrimina con la Lega Serie A di non aver rispettato lo stato psicologico della squadra. Nel caso in cui non avvenissero ulteriori slittamenti e la squadra di Giampaolo non si presentasse in campo domenica sera a Bergamo sarebbe inevitabile la sconfitta a tavolino per 0-3 e la penalizzazione di un punto in classifica".

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