Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Allegri: “Pensiamo come se avessimo ancora 38 punti. McKennie sarà ceduto”

allegri juventus
L'analisi di Allegri sempre morigerata

Mattia Fele

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Monza. Focus del suo intervento le questioni di campo ed extra campo, con la cessione sicura di McKennie e alcune prospettive che riguardano la classifica e il futuro prossimo del club bianconero.

Le parole di Allegri

Allegri: “Pensiamo come se avessimo ancora 38 punti. McKennie sarà ceduto”- immagine 2
—  

Di seguito un estratto, riportato dall'ottimo portale di calciomercato.com:

"Arriviamo dopo due partite dove abbiamo raccolto solo un punto, abbiamo subito 8 gol e su questo dobbiamo migliorare. Avevamo subito 7 gol in 17 e 9 in tre con quello di Coppa Italia. Dobbiamo tornare alle vecchie abitudini, il calcio è strano e succedono queste serate.

Sugli infortuni

"Vlahovic e Pogba saranno a disposizione, Chiesa no perché ha un affaticamento al flessore della gamba operata, giovedì sarà a disposizione. Cuadrado ha un problema e anche lui dovrebbe esserci per la Lazio, per Bonucci ci vorrà ancora un po' di tempo."

Su McKennie e sul mercato

"Non ci sarà, credo che le società abbiano già trovato l'accordo quindi domani è inutile portarlo e farlo giocare. Accordo tra le società, poi non so se andrà in porto ma non mi sembrava il momento per convocarlo domani. Abbiamo Cuadrado, De Sciglio e Soulé che può giocare come esterno. Cambieremo assetto se ce ne sarà bisogno. Non arriverà nessuno".

Sul campionato, falsato?

"Il mio pensiero serve ben poco. Noi dobbiamo essere concentrati molto più di prima sull'aspetto calcistico. Domani ci aspettiamo tanti tifosi che ci aiutino, dobbiamo compattarci ancora di più. Dobbiamo fare il meglio possibile. Abbiamo fatto 38 punti. Altrimenti si possono perdere delle certezze, la squadra ha fatto 38 punti sul campo. Noi dobbiamo lavorare su quella classifica lì, poi c'è una società forte che lavora per difendersi. Noi dobbiamo difenderci sul campo, anzi attaccare perché bisogna fare dei punti".