La conferenza stampa del premier, Giuseppe Conte, ha annunciato l'inizio degli allenamenti per le squadre a partire dal 18 maggio. Una decisione che ha attirato numerose polemiche su più fronte. Tra questi anche quelle dell'AIC che, tramite il proprio portale online, ha invitato il governo ad una profonda riflessione.
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L’AIC contro la decisione del governo: “Troviamo queste decisioni del tutto illogiche”
La conferenza stampa del premier, Giuseppe Conte, ha annunciato l’inizio degli allenamenti per le squadre a partire dal 18 maggio. Una decisione che ha attirato numerose polemiche su più fronte. Tra questi anche quelle dell’AIC che,...
Il comunicato dell'AIC
L'Assocalciatori manifesta le proprie perplessità, nonché la sorpresa, in merito alla decisione del Governo sulla modalità di ripartenza dello sport italiano. Si ritiene, infatti, discriminatoria l’idea di far riprendere l'attività negli impianti sportivi ai tesserati di discipline sportive individuali e non consentire ai calciatori professionisti lo svolgimento di allenamenti in forma individuale nei centri sportivi. La norma, inoltre, rischia di produrre un aggravamento e non il contenimento del rischio!
Per il lavoratore sportivo la fase di riatletizzazione dopo questo stop obbligato è un passaggio necessario per evitare infortuni. Per essere pronti ad iniziare il 18 maggio gli allenamenti di gruppo. Non v’è che non veda come sia sicuramente più pericoloso fare attività individuale nelle zone cittadine e su superficie inidonee.
Rimane l’auspicio di un pronto intervento del Governo utile ad eliminare le evidenti distorsioni che deriveranno dalla applicazione delle norme contenute nel DPCM del 26 aprile u.s..
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