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La rivoluzione di Spalletti in tre punti: l’analisi di cm.com

Giovanni Ibello

L'analisi sull'attuale momento del Napoli

Secondo i colleghi di Calciomercato.com hanno analizzato le ragioni per cui il Napoli di Spalletti sta facendo così bene. Secondo i colleghi del noto portale di informazione sportiva, il tecnico toscano ha cambiato il Napoli grazie a tre punti così titolati: "squadra diversa", "calcio verticale" e "normalizzatore".

Spalletti il "normalizzatore"

1) Ora, il campionato è appena iniziato, nessuno ha voglia di correre o di considerare definitive le indicazioni che hanno dato queste prime giornate. Ma, al netto della posizione finale in classifica, questo Napoli sembra una squadra totalmente diversa. Per come affronta le partite, per come è messa in campo, per come reagisce alle difficoltà.

2) Il tecnico in carriera ha sempre valorizzato le prime punte (Dzeko e Icardi ad esempio con lui hanno reso al massimo delle loro possibilità). Questo perché Spalletti si appoggia alle caratteristiche dei suoi bomber, li coccola, li aiuta. Il suo Osimhen terrorizza gli avversari perché può essere letale finalizzatore di un calcio verticale. Taglia le difese, le spaventa con la sua velocità, dà sempre una linea di passaggio ai compagni. Il Napoli di Gattuso palleggiava, quello di Spalletti corre in verticale appena ne ha la possibilità.

3) Organizzare le risorse a disposizione, far rendere al meglio tutti i giocatori. Soprattutto quelli più importanti, che alla fine trascinano anche gli altri. Due esempi su tutti: Koulibaly e Fabian Ruiz. Questo Koulibaly è parente prossimo del magnifico difensore ammirato negli anni di Sarri. Imperioso, sicuro, rapido nelle chiusure, preciso nell’impostare l’azione, insuperabile nell’uno contro uno. Spalletti gli ha affiancato un simil Abiol, Rrahmani, e il rendimento del senegalese è ritornato su alti livelli. Situazione simile per Fabian Ruiz: con un giocatore fisico come Anguissa accanto lo spagnolo si sta esprimendo a livelli altissimi.