Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

senza categoria

LE PAGELLE Osimhen mattatore vero, Kvara oltreumano. Spalletti indovina tutto

LE PAGELLE Osimhen mattatore vero, Kvara oltreumano. Spalletti indovina tutto - immagine 1
Le pagelle di Roma-Napoli

Mattia Fele

Roma e Napoli si sfidano all'Olimpico nella gara valida per l'undicesima giornata di Serie A 2022/23. Sfida interessantissima, piena di spunti e ad alta quota per quanto riguarda la classifica attuale. Di seguito, le pagelle del match da poco concluso a cura dell'inviato dallo stadio.

 

Roma-Napoli, le pagelle di Calcionapoli1926

LE PAGELLE Osimhen mattatore vero, Kvara oltreumano. Spalletti indovina tutto- immagine 2
—  

Meret 6 - Poco stimolato nel primo tempo, gestisce abbastanza bene il pallone quando chiamato in causa dai suoi compagni. Nel secondo tempo totalmente inoperoso.

Di Lorenzo 6,5Serata più o meno nella media per il capitano del Napoli, seppure i quinti romanisti lo costringano a lambire la linea del fallo laterale senza poter mai incunearsi nel centro del campo come suo solito. Nel secondo tempo esce alla lunga con le sue solite giocate sulla linea laterale. Sempre presente.

Kim 6,5  - Guida bene la linea e in diverse occasioni arriva a tappare qualche falla lasciata dai compagni, sia a destra che a sinistra.

Juan Jesus 6 - Confuso in qualche occasione in fase di impostazione, sbaglia qualcosina tecnicamente ma è molto solido nel lungo. Vince molti duelli con Abraham, ma la differenza con Rrahmani si vede soprattutto in fase di possesso.

Olivera 7 - Inizio un po' timido, poi esce alla lunga: scambia più volte con Kvara e Zielinski e si butta dentro per rifinire: il suo dinamismo è molto utile e Spalletti lo sa. Lo schiera e l'uruguaiano non delude, soprattutto nelle ottime transizioni positive. Gagliardo e sempre al massimo nei duelli uomo-contro-uomo.

Ndombele 6 -  Inizio un po' leggero, si fa attaccare nei primi minuti da Camara e rischia di combinarla grossa. Si procura il rigore (poi tolto dal VAR) e attacca bene la profondità, dimostrando altresì buone doti da play. Meno bene quando deve rincorrere, ma lo si sapeva già. (Al 57' Elmas 6: entra bene nel ruolo di mezzala destra e aumenta la qualità in mezzo al campo sin da subito. Sbaglia un'occasione per chiusura di Smalling da calcio d'angolo).

Lobotka 6 - Preso in "cura" prima da Camara, altre volte persino da Zaniolo, lo slovacco quando può crea lo spazio dal nulla e dà respiro al gioco come nessun altro. Aiutato molto bene dalle due mezzali, è molto pronto e preparato su ogni seconda palla in fase offensiva.

Zielinski 6 - Nel primo tempo 40 tocchi e tanta qualità, qualche strappo e un tiro radente di sinistro molto pericoloso. Il polacco è sempre al centro del gioco ed è delizioso in uno scambio con Kvara a metà prima frazione. La Roma non trova mai il momento giusto per anticiparlo. Spalletti lo sostituisce perché nel secondo tempo sbaglia troppi appoggi sulla prima costruzione. (Al 74' Gaetano 6: mossa indovinata al 100% dal tecnico. Il talentino si mostra pronto, entra con velocità e dinamismo e aggiunge qualità lì dove serviva, proprio quando la squadra ne aveva bisogno al centro del campo).

Kvaratskhelia 7 - Campione in tutto, anche nel fair-play: mette fuori dopo un clamoroso tunnel un pallone pericoloso per il Napoli perché a terra c'era Pellegrini, capitano della Roma. Applausi scroscianti anche dai padroni di casa. Poi dribbla, tenta il tiro, fa passare palloni di prima in fazzoletti. Ha il vento del fuoriclasse. Nel secondo tempo i giallorossi sono stanchi e Khvicha li sfianca completamente sul lato sinistro, specie nel finale di partita. Delizioso sui cambi di direzione.

Osimhen 7,5 - Molto cercato, lotta come al solito ma non riesce ad incidere nel primo tempo. Smalling gli concede solo la zona laterale e il nigeriano si vede spesso schermato. Nel secondo tempo cambia la storia: sbaglia prima un gol clamoroso su una ripartenza (assist di Lozano ndr) e poi sfonda la porta con un gol pazzesco, servito di prima da Politano. Vero mattatore di una squadra tutta pronunciata in avanti, in ogni campo, in ogni stadio.

Lozano 6 - Brutto primo tempo per il messicano, sottotono e apparso parecchio nervoso pure nei confronti del guardalinee. La sua profondità si rende pericolosa in un paio d'occasioni, specie sul lato di Ibanez che in qualche caso ha sbagliato ad impostare. Non abbastanza, poiché altrettante volte non è riuscito ad incidere con il suo dinamismo, nonostante il bellissimo tiro parato da Rui Patricio a secondo tempo e l'assist per Osimhen che ha quasi portato al vantaggio. La prestazione generale della squadra gli regala la sufficienza stentata. (Al 74' Politano 6,5: suo l'assist di prima per Osimhen, un lancio di trenta metri che trova il nigeriano a duello con Smalling stesso. Victor però è troppo più veloce e segna con una botta poderosa. Ottimo ingresso come al solito comunque per l'esterno ex Sassuolo).

All.Spalletti 8 - Nel primo tempo cerca di fare il suo gioco ma soffre parecchio sui cambi di lato e sulla transizione negativa, specie se orchestrata da Zaniolo. Gli esterni difensivi troppo schiacciati permettono alla Roma di appoggiarsi spesso sui quinti e su Zaniolo. Ad ogni modo indovina la mossa Olivera, meno quella di Lozano ma è solo apparenza o casualità. Nel secondo tempo capisce al volo che in mezzo al campo serve più qualità e toglie coraggiosamente Zielinski inserendo Gaetano. Sceglie di tenere in panchina Raspadori e Osimhen, inserendo solo Politano che si rivela decisivo.

A cura dell'inviato a Roma, Mattia Fele