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Colomba non ha dubbi su Politano: “Non sarebbe facile da sostituire”

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Le parole dell'ex allenatore del Napoli

Ugo Panico

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Colomba, allenatore, tra le altre, di Napoli, Parma e Bologna.

Colomba: "Politano non sarà facile da sostituire"

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Ecco di seguito riportato le dichiarazioni:

"Parliamo di un centrale di grandissima affidabilità, integro fisicamente, sostituirlo non è semplice e c'è bisogno di un sostituto all'altezza. Lui ha sempre dichiarato di essere legato alla città, quindi mi aspetto che accetti. Mertens? Il suo ruolo è quello di togliere le castagne dal fuoco all'occorrenza, ed ogni tanto fare da spalla ad Osimhen. Anche lui ha sempre dichiarato e dimostrato amore per la città, pertanto credo che il belga possa dare ancora tanto al Napoli".

Sulla Salernitana

"Dovrebbe essere la consacrazione di un club che vuole restare in Serie A. Bisogna non perdere i giocatori importanti, come accaduto con Ederson che, anche in una stagione difficile, ha stupito tutti. Con Coulibaly e Bohinen hanno fatto un grande centrocampo, garantendo palle giocabili all'attacco e copertura alla difesa. Bisogna trovare sostituti all'altezza".

Su Politano

"Meglio lasciarlo partire, ma è una grossa perdita. Il Napoli ha già rinunciato a Insigne, forse a Mertens, sostituire anche Matteo è difficile, per non parlare degli automatismi che verrebbero a mancare tutti insieme. Sugli esterni d'attacco resterebbe solo Lozano che già conosce cosa chiede il mister".

Sul portiere bravo con i piedi

"Io non sono contrario: se il calcio ha preso questa direzione, è giusto. Il problema è che si sta esasperando il concetto, cercando un regista nel portiere, con cambi di gioco, passaggi filtranti e, al bisogno, anche di dribbling. Una volta in porta ci andava quello più scarso con i piedi, adesso gli vieni richiesta tecnica sopraffina. Meret? Mi piace, è un nazionale. Poi ovvio che non ha la stessa qualità con i piedi di un giocatore di movimento. Ben venga saper giocare con i piedi, allenarsi e migliorare in questo fondamentale, ma il portiere deve saper parare".

Sul mercato?

"L'Inter ha riportato in Italia il calciatore che le ha fatto vincere lo Scudetto, ovviamente parlo di Lukaku. Dunque si stanno muovendo bene. Se riuscissero anche a prendere Dybala, sarebbero di certo i favoriti. Il Milan sta mantenendo il gruppo che gli ha fatto vincere lo Scudetto. Poi c'è la Juve che ha preso due signori giocatori, Pogba e Di Maria, e venivano già da un ottimo girone di ritorno. Il Napoli, invece, ha portato due giovani che porteranno freschezza. Dal punto di vista tecnico non metto in discussione le scelte di Spalletti e Giuntoli".

Sulla cessione di De Ligt

"Economicamente è un affare. La Juve viene da anni in cui ha speso male tanti soldi. Tecnicamente un po' meno: il ragazzo è forte, non è semplice sostituirlo. In questi anni in bianconero è cresciuto tanto e credo la sua mancanza si sentirà".