Cattaneo: “Milik molto sensibile, è un giocatore ritrovato”

Il giornalista esprime la propria opinione su Milik: il giocatore "ritrovato" dopo la doppietta contro l'Hellas Verona

Cattaneo: "Milik giocatore importante per il Napoli"

Arkadiusz Milik, attaccante del Napoli, sabato contro l'Hellas Verona è finalmente ritornato al gol con la maglia azzurra dopo tantissimo tempo. La sua ultima rete risaliva al 14 aprile della scorsa stagione proprio contro i gialloblù: destini che si incrociano. Il polacco riprende il tutto da dove l'ha lasciato.

In realtà il centravanti si era già sbloccato sette giorni prima segnando il secondo gol (di due) con la Polonia nel match contro la Macedonia del Nord, partita valida per la terza giornata delle qualificazioni agli Europei 2020 del Gruppo G. Una rete che evidentemente l'ha sbloccato principalmente psicologicamente e questa serenità mentale l'ha portato anche alla doppietta in azzurro.

Un giocatore "ritrovato" così come dichiarato dal giornalista di Sky, Marco Cattaneo, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione di Radio Goal:

"A me piace tantissimo Milik. Personalmente mi sembra un ragazzo ritrovato, vero, emotivo e dotato di una particolare sensibilità. Più per lui che per altri il blocco psicologico pesava, lo condizionava, ora spero che si sia alleggerito".

Cattaneo: "Pensavo il problema del Napoli fossero i gol"

Il giornalista di Sky, oltre a sviluppare il proprio pensiero su Arkadiusz Milik, si è soffermato anche sulle linee più generali della squadra di Carlo Ancelotti. Sopratutto il periodo critico arrivato in seguito alla sconfitta, a dir poco inaspettata, dei partenopei contro il Cagliari:

L'Hellas Verona fino a questo momento ha messo in difficoltà davvero tutte quante le squadra di alto livello, è una squadra molto rognosa e tosta.

A dire il vero credevo che il problema del Napoli di Carlo Ancelotti fossero i gol che stentavano ad arrivare. Ma in realtà c'è da sottolineare che è assolutamente un finto problema perché anche in una partita come quella contro il Cagliari, in cui i partenopei hanno perso, in realtà avevano costruito tantissimo".