Inter, Conte preoccupato: “Troppe partite in pochi giorni, giocano sempre gli stessi”

La Juventus pareggia a sorpresa con il Lecce al Via del Mare, l'Inter di Antonio Conte non ne approfitta per il sorpasso in classifica e resta a -1. I nerazzurri sbloccano la gara contro il Parma con Candreva, ma poi vanno addirittura sotto per le reti dell'ex Karamoh (gol ed esultanza mancata in segno di scusa) e Gervinho. Nella ripresa Romelu Lukaku firma il definitivo 2-2 allo stadio Meazza. L'allenatore della formazione milanese al termine della gara commenta ai microfoni Sky:

Non dobbiamo guardare gli altri, ma a noi stessi e dare il massimo. I due gol sono nostre disattenzioni. Nel secondo tempo siamo cresciuti per intensità, qualità, giocate, meritavamo di vincere. Posso dire poco ai ragazzi perché è la terza partita in sei giorni, stanno giocando gli stessi perché per piccoli o grandi problemi stiamo trovando difficoltà. Diventa difficile giocare così tanto con una rosa ai minimi termini. Bisogna ripartire sapendo che giocheremo di nuovo con gli stessi per la quarta partita di seguito.

Conte: "Sono preoccupato, giocano sempre gli stessi

L'allenatore ex Chelsea ha ribadito i suoi dubbi e le preoccupazioni per i prossimi impegni dell'Inter: "Sicuramente tutte queste partite con gli stessi porta un grande dispendio di energie anche nervose. Dobbiamo in questo momento fare delle valutazioni assieme alla società e capire dove si può migliorare. Perché sono un po' preoccupato perché mancano altre quattro partite in dodici giorni, non sarà semplice. Il problema è che bisogna giocare sempre con gli stessi, le competizioni sono molto dispendiose e noi non possiamo solamente partecipare".