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Castellacci: “Fiducioso sull’Italia. Vi svelo cosa apprezzo di Spalletti”

Castellacci infortuni
Le parole dell'ex medico della Nazionale a Radio Marte
Ugo Casadio

“Sull’Italia che si appresta a partecipare agli Europei non si può non essere fiduciosi, la Nazionale per me è famiglia. Sono fiducioso perché Spalletti è un grande allenatore e sappiamo quanto sia decisionista nell'elaborare un piano strategico valido. Inoltre, ci sono tanti giovani con fame di vittorie. Gli estremi per fare un buon Europeo ci sono. Non vedo­ - ha detto il medico e presidente dei medici del calcio a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - grandi nazionali schiacciasassi, mi sembra ci sia un sostanziale equilibrio. Conte? Il Napoli ha fatto il colpo con la scelta di uno dei big della panchina. Antonio è un grosso allenatore, di grande carattere, che si incontrerà con il carattere forte del patron ma questo fa parte del gioco. Ha le idee chiare e sono certo abbia già messo le carte in tavola con il presidente. E’ meticoloso nella preparazione delle partite, i giocatori dovranno abituarsi al senso di responsabilità e ad allenamenti duri ma non sconvolgenti come narrato dai media ultimamente. Ci tiene molto anche al lavoro al video, per rendere edotti i calciatori sugli errori o sui problemi. I ragazzi dovranno avere pazienza di ascoltarlo anche quando invia messaggi tramite video. Lui non trascura assolutamente niente. Conte sarà in grado di cambiare la mentalità degli azzurri. Sia quantitativamente che qualitativamente riesce a trasmettere i suoi concetti. Con Conte si ha la certezza di avere uno dei pochi allenatori che riesce a tirare fuori dai calciatori più del 100%. Ricordo agli Europei del 2016, nei quali uscimmo sfortunatamente, le prestazioni furono esaltanti pur non avendo un organico straordinario, anche a causa delle assenze. Lui ha un’enorme cultura del lavoro. Ha accettato la sfida di Napoli perché si tratta pur sempre di una tra le piazze più belle e importanti di Italia. Al di là dello scudetto vinto, a Napoli si è dimostrato che un altro cielo stellato nel calcio è possibile nel meridione. Napoli è una piazza ambita. Importante. Ancelotti ci è passato, Spalletti pure, quindi di cosa meravigliarsi? Conte ha scelto Napoli per l’entusiasmo della gente che è così coinvolgente che è impossibile rimanere asettici e ci sono possibilità serie di fare un campionato adeguato. Penso che Antonio guardi con grande sorriso interno questa esperienza a Napoli”