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NAPOLI OLTRE IL NAPOLI – Il 21 dicembre con gli Ultras 72 giornata di donazione per i bambini del Pausilipon di Napoli

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Il 21 dicembre dalle ore 8:00 presso l’ospedale Pausilipon di Napoli, gli ULTRAS 72 CURVA B invitano tutti a partecipare per donare il sangue. Una nobile causa per quei piccoli pazienti che hanno conosciuto troppo presto il dolore. Per il...

Alessia Vindice

Il 21 dicembre dalle ore 8:00 presso l’ospedale Pausilipon di Napoli, gli ULTRAS 72 CURVA B invitano tutti a partecipare per donare il sangue. Una nobile causa per quei piccoli pazienti che hanno conosciuto troppo presto il dolore.

Per il secondo anno consecutivo, questa straordinaria iniziativa prende vita. Visto il successo riscosso lo scorso anno, i tifosi hanno deciso di replicare. Nessun messaggio pubblicitario, nessuna necessità di apparire ma solo tanta voglia di aiutare, solo la necessità di donare. Questo evento però non poteva passare in sordina, è degno di nota, è NECESSARIO, è ALTRUISTA.

Donare con gli Ultras 72

Scinde dalla squadra di appartenenza, unisce però sotto la stessa tifoseria, quella della donazione. Ho scoperto che gli ULTRAS sono anche questo. Come sempre etichettare le persone è sbagliato. Identificare un gruppo di appartenenza con titoli e pregiudizi è un errore. Ho contattato un ultra', uno di quelli che fa beneficenza e non lo dice. Ho scoperto però che per etica gli ultras non concedono mai interviste, ed è su questa affermazione che la curiosità mi ha spinta ad indagare. Gli ultrà non vogliono essere riconosciuti, non vogliono che i loro visi siano noti perché sostengono che in curva non esistano riferimenti sociale. Non c’è bisogno di essere identificati con un titolo di studio o un’appellativo. Quando si è in curva a tifare non c’è professione o reddito che faccia la differenza. I cori che si innalzano dalle gradinate dello stadio non conoscono diversità. Questo è lo spirito che vogliono trasmettere questi super tifosi. La curva è anche aggregazione, è confronto, è lo stare insieme e fare qualcosa per la comunità.

Ed è in curva che attraverso il confronto e lo scambio nasce questa voglia di solidarietà. Bisogna ricordare che l’evento del 21 dicembre non è il solo organizzato dagli ultras 72 curva b, durante l’anno si prodigano con regali ai bimbi negli ospedali, cercano di aiutare i ragazzi bisognosi, insomma un percorso che dura da tempo e nel tempo. Un plauso a chi si prodiga nel sociale e mi raccomando in tanti a donare, perché donare è vita.

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