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‘Roulette Champions’, tante le variabili che possono far saltare il banco: ma il Napoli può essere ottimista!

(Photo by Getty Images)

Da questo momento in poi, tanto dipenderà dagli scontri diretti. Chi vince dimostrerà che nel bilancio consuntivo di un campionato, ha avuto quel “quid” in più rispetto alle rivali. Saranno battaglie ed ogni gara non varrà i...

Gerardo Di Lorenzo

Da questo momento in poi, tanto dipenderà dagli scontri diretti. Chi vince dimostrerà che nel bilancio consuntivo di un campionato, ha avuto quel "quid" in più rispetto alle rivali. Saranno battaglie ed ogni gara non varrà i classici tre punti, bensì un passo avanti verso un piazzamento in zona Champions.

Il Napoli si presenta a queste sfide in una forma ottimale, quasi del tutto inaspettata fino a poco tempo fa ed anche se non sarà facile, ha tutte le carte in regola per giocarsela fino all'ultimo triplice fischio di questa stagione. Certo, non è tutto nelle sue mani, poiché è vero che bisogna solo vincere, ma molto dipenderà dalle antagoniste. Si è visto anche nella giornata appena passata, in cui tutte hanno vinto, sia chi sta davanti, sia le inseguitrici.

Qualcuna affanna, qualche altra va ancora a pieni giri, ma sono sempre tutte lì, rinchiuse in una manciata di punti. Tutte sono obbligate a vincere, lo stesso Milan, che non può sentirsi forte del suo secondo posto, se si considera che la sesta in classifica, la Lazio, è a otto punti di distanza, ma con una partita ancora da recuperare. A parte la volata dell'Inter, sono ancora lì a sbracciarsi ed è difficile fare delle previsioni.

Napoli, testa all'Inter con un occhio agli altri scontri diretti per la Champions

Proprio all'Inter va il primo pensiero in casa Napoli, prossima avversaria al Maradona. Gli azzurri sono chiamati ad una grande prova; dovranno fare la loro partita senza lasciarsi intimorire dalla squadra più forte di questo campionato. I partenopei dovranno tenere fermo in mente il pensiero che al netto delle tante defezioni, la classifica sarebbe stata diversa, quasi sicuramente. Bisogna vincere contro i nerazzurri, altri risultati non servono.

Impresa difficile ma non impossibile se si pensa che l'Inter sembra più intenzionata ad amministrare la classifica, piuttosto che a produrre gioco. La differenza la stanno facendo le individualità, mentre il Napoli dovrà far valere il collettivo e qualche prodezza dei "soliti noti". Domenica alle 15 si sfideranno l'Atalanta e la Juventus; andrà bene ogni risultato purché il Napoli riuscirà a conquistare la vittoria contro i giocatori di Antonio Conte, mentre pareggio o sconfitta suonerebbero come un pesantissimo passo falso che mortifica le ambizioni.

Inizia quindi lo sprint finale

 Fabian Ruiz (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

E' davvero il momento della verità quindi, in cui oltre ai valori, conta la mentalità e la forza fisica con cui si arriva a queste sfide. Nessuna squadra vorrà arrendersi. Questa parte finale del campionato ricorda tanto la roulette russa: ci vorrà coraggio e sangue freddo, ci vorrà fiducia ed anche un pizzico di buona sorte. Chi poco più, chi poco meno, hanno tutte le stesse possibilità di agguantare l'obiettivo. Gli azzurri vengono da otto vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta e con questi numeri, si può guardare avanti con la massima fiducia.