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PUNTI DI SVISTA – Zielinski o Fabian Ruiz, chi sacrificare sull’altare del bilancio?

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Zielinski o Fabian? Una costante nel girone di ritorno del Napoli è stata la scelta di Spalletti tra i due centrocampisti. Chi cedere?

Redazione

In Italia 60 milioni di CT, il calcio da sempre unisce e divide l'opinione pubblica. Noi di Calcionapoli1926.it commenteremo una notizia, un fatto o un accadimento visto da prospettive opposte, con Giuseppe Canetti e Tony Sarnataro.

Zielinski o Fabian? Una costante nel girone di ritorno del Napoli è stata la scelta di Spalletti tra i due centrocampisti. Un dualismo nato all'improvviso (di cui abbiamo già precedentemente discusso) tra il polacco e l'andaluso che non sono diventati complementari, per motivi di equilibrio in campo. Mettere entrambi, centrocampisti di fantasia, evidentemente sbilancia troppo la squadra. E questo è ormai assodato. Considerando la quasi certa conferma di Spalletti viene naturale pensare che anche l'anno prossimo ci sarà lo stesso copione. Dunque uno dei due può essere il sacrificato di turno (oltre Insigne) nel mercato estivo per fare cassa. Chi andrebbe ceduto dei due e perché?

Pensiero Sarnataro, Zielinski in chiaroscuro: è lui il sacrificabile

zielinski napoli

Il dualismo Fabian-Zielinski di cui si faceva accenno nell'introduzione dovrebbe essere più semplicemente relegato come "il posto da titolare perso da Zielinski". In principio fu il dualismo tra i due, ma poi, prendendo in considerazione le scelte dalla Fiorentina in poi è sempre stato Fabian il titolare, con il polacco relegato mestamente in panchina. Vedendo le sue prestazioni non si può che dar ragione a Spalletti. Quando è entrato in campo, dovendo portare freschezza e magari spaccare le partite, è successo il contrario. Spesso il calo del Napoli è coinciso proprio con l'ingresso di Zielinski, vedi le gare contro Roma ed Empoli su tutte. Abulico, fuori posizione, è stato un fantasma. Diverso parente dal calciatore che avevamo imparato a conoscere.

Dietro questa sua involuzione ci sono varie analisi che si possono fare. Le qualità tecniche non possono essere messe in discussione, ma allora cos'è? Insofferenza delle ripetute panchine? Non si sente più al centro del progetto? Sarebbe ancora peggio la mancanza di personalità e il sentir tremare le ginocchia quando era in palio lo scudetto. Sentire la pressione per un calciatore di qualità è segno di una personalità non troppo forte: un calciatore come Zielinski dovrebbe deciderle le partite come quelle con Roma e Fiorentina. Deciderle per il Napoli si intende.

Fatto tutto questo quadro e contando come il possibile dualismo con Fabian potrebbe continuare l'anno prossimo, se proprio si deve cedere un big per fare cassa non possiamo che indicare in Zielinski il nome da sacrificare. Contando l'età (28 anni), il profilo e le sue qualità, potrebbe portare nelle casse partenopee un ottimo conguaglio economico. Al momento ci sono tutti presupposti di guadagno del Napoli nella sua cessione: potrebbe investire la cifra comprando nuovi giocatori di qualità. Anche perché lo Zielinski del 2022 è praticamente un corpo estraneo alla squadra, un calciatore che non fa la differenza. Averlo o non averlo, ultimamente, non ha fatto la differenza.

Pensiero Canetti: Fabian Ruiz fuori dai parametri del Napoli

fabian ruiz

Non è mai bello scegliere tra due giocatori chi sia il sacrificabile. Ma la politica della società azzurra è ormai risaputa da tempo, precisamente da quando la proprietà ha indicato un unico imperativo: abbassare il monte ingaggi. E dunque, guardando ai prossimi mesi, è palese che il Napoli dovrà fare delle scelte chiare e nette.

Ebbene, chi vi scrive ritiene che tra i due il sacrificabile sia Fabian Ruiz. I motivi? Innanzitutto perché, considerate le prestazioni non esaltanti, in questo momento Zielinski verrebbe praticamente svenduto. In secondo luogo, perché l'ex Betis ha un contratto in scadenza nel giugno 2023. La prossima sessione di trasferimenti sarà il momento giusto per la cessione, visto che per il rinnovo lo spagnolo avanzerà delle pretese che probabilmente non rientrano nei parametri partenopei (e come dargli torto, considerati i milioni che potrebbe guadagnare in Spagna o Inghilterra).

La questione è davvero di semplice risoluzione: Fabian Ruiz non prolungherà il proprio accordo con il Napoli, dunque cambierà aria prima che questo scada. O, almeno, così direbbe la logica. Perderlo a zero sarebbe un vera e propria follia.

Caro lettore, dopo aver letto l’articolo, sei d’accordo con Canetti, Sarnataro o hanno preso una SVISTA entrambi?

A cura di GIUSEPPE CANETTI e TONY SARNATARO

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