Lo manda Cavani, sembra Suarez: alla scoperta di Nunez, tra campo e hobby curiosi

Ci sono tanti svaghi per un calciatore durante i (pochi) giorni di pausa lontano da un prato verde. Nuñez, in questo, è sempre stato un ragazzo tranquillo: solitamente trascorre il tempo con la moglie, i suoi figli  e… i suoi cagnolini. In passato pare abbia avuto anche una piccola scimmia domestica di nome Coco. L’abilità nel gioco aereo è indubbiamente uno dei suoi punti di forza. Nuñez ha sempre cercato di sfruttare al massimo la sua altezza: da giovane, infatti, aveva talento anche con le mani, sia nel basket sia nella pallavolo. A Liverpool, in questi ultimi anni, lo abbiamo visto dominare nelle aree avversarie con il gioco aereo. Adesso, quando schiaccia, lo fa non con le mani ma di testa. Una delle sue passioni principali durante i giorni liberi è la pesca. A Darwin basta una canna da pesca per rilassarsi. Nuñez è da sempre un grande fruitore anche di musica specie della “cumbia”, genere molto popolare in Uruguay che mette insieme elementi latini, tropicali ed elettronici. Non a caso è il suo rituale durante i viaggi in pullman prima delle partite. Ama anche l’hip-hop e va pazzo per i cantanti Bad Bunny e Anuel AA, due dei più influenti artisti della scena urbana latina degli ultimi anni. Tra le sue tante passioni, c’è quella del mare e durante le vacanze estive, difficilmente l’attaccante uruguaiano manca sui jet ski, mezzi che divorano il mare tramite salti e alte velocità. Infine Darwin è sempre stato un ragazzo alla moda e la scelta dei suoi vestiti è diventata un vero e proprio rito fra camicie, maglioni e pantaloni di due taglie più grandi, spesso abbinati alle svariate acconciature: treccine, codini e dreadlocks.

A cura di Roberto Bizzarro.