rubriche

Lindstrom e Cajuste avanzano in FA Cup, deludono Iaccarino e Natan: bene Zanoli

Lindstrom e Cajuste avanzano in FA Cup, deludono Iaccarino e Natan: bene Zanoli - immagine 1
Torna la rubrica sui calciatori di proprietà del Napoli
Luca Buonincontri

Un discreto Zanoli in Serie A, Obaretin ed Ambrosino in difficoltà nel campionato cadetto, in Serie C deludono Iaccarino, D'Agostino e Cioffi, Mezzoni si fa espellere, mentre Marchisano gioca una prestazione di grande sacrificio, il campionato inglese si ferma per far spazio ai sedicesimi di FA Cup, ovvero la coppa nazionale, in cui sia Lindstrom che Cajuste strappano il pass per i 16esimi di finale, scampoli di partita per Cheddira ed un Natan che ha grandi responsabilità per la sconfitta dei suoi in Spagna ed un Osimhen sempre più imprescindibile per la sua squadra in Turchia. Torna la rubrica: "Azzurri in esilio: storie di prestiti" finalizzata a fornire aggiornamenti al lettore circa le esprienze dei giovani calciatori di proprietà del Napoli in prestito in giro per il mondo.

Prestiti Napoli, Serie A

—  

In Serie A, sabato alle ore 20:45, scende in campo il Cagliari di Gianluca Gaetano in trasferta contro il Milan. Il classe 2002, però, assisterà a tutto il match dalla panchina. La sfida terminerà con il punteggio di 1-1. Il pareggio conquistato, seppur su un campo difficile, serve comunque poco ai ragazzi di Davide Nicola costretti a fare i conti con una classifica che li vede terzultimi a 18 punti, ma ora il quartultimo posto, ovvero l’ultima posizione utile per evitare la retrocessione, dista soltanto di 1. Ennesima battuta d’arresto, invece, per gli uomini di Conceicao, che perdono ulteriore terreno nella corsa Champions, ma i rossoneri hanno ancora ben due partite da recuperare. La domenica, invece, tocca ad Alessandro Zanoli con il suo Genoa che affronta il Parma, nel lunch match delle 12:30. Il classe 2000 scende in campo due giorni dopo l’intervista rilasciata ad il Secolo XIX, in cui si è espresso anche in merito alla sua esperienza proprio con il Grifone. Di seguito le sue dichiarazioni a riguardo riportate da Tuttomercatoweb: “Cosa mi aspetto da qui a giugno e quali sono gli obiettivi? Di continuare a migliorare, di raggiungere la salvezza con la squadra e di guadagnarmi il riscatto con il Genoa. Sono in prestito dal Napoli e c'è un riscatto, qui sto bene, voglio continuare a vestire la maglia rossoblù. Vengo da due anni complicati e altalenanti, ora sento di aver colto la chance giusta”. Tornando al campo, invece, nella prima frazione di gioco l’ex Salernitana è abbastanza propositivo, ma i suoi cross in area di rigore sono spesso imprecisi. Stesso copione nel secondo tempo, ma pian piano l’esterno calerà un po' di lucidità e inizierà a perdere qualche duello di troppo, motivo per cui il tecnico Vieira decide di richiamarlo in panchina al minuto 83, sul punteggio di 1-0 proprio per i padroni di casa, con il Grifone che negli ultimi minuti si difenderà con le unghie e con i denti. Alla fine la sfida terminerà con il medesimo punteggio e Zanoli e compagni possono sorridere, dal momento che si staccano di ben 5 punti dalla zona rossa della classifica, grazie ai 23 accumulati nelle prime 20 partite. Ennesima chance sprecata, invece, per il Parma che rimane fermo a quota 19 punti, ad appena una lunghezza di vantaggio dal terzultimo posto, che vorrebbe dire retrocessione.


Serie B

—  

Nella 21esima giornata di Serie B, ovvero la prima del 2025, si giocano sei partite in contemporanea la domenica alle 15:00, tra cui quella tra la Reggiana ed il Bari di Obaretin e Coli Saco. A prendere parte alla sfida è soltanto il primo, che disputa un discreto primo tempo, dimostrando sempre grande applicazione in difesa e scegliendo sempre la giocata più semplice, ma il giallo rimediato nei secondi finali della prima frazione di gioco, per fallo su Portanova, porta il tecnico Moreno Longo a sostituirlo all’intervallo, complice anche il nervosismo generale, da parte di entrambe le squadre, che contraddistingue i minuti antecedenti all’intervallo. Il direttore di gara, infatti, sarà costretto a sospendere la sfida per circa 7 minuti per cori razzisti nei riguardi del centrocampista della squadra ospite Mehdi Dorval, obiettivo di mercato anche del Napoli. Nella ripresa il passivo rimarrà invariato ed il match terminerà quindi 0-0 e con Coli Saco che invece assisterà a tutta la partita dalla panchina. Grazie al punto conquistato il Bari sale a quota 28, rimanendo in zona playoff, dalla quale invece si stacca proprio la Reggiana complici i 25 punti accumulati nelle prime 21 partite disputate. Alla stessa ora, Lorenzo Sgarbi fa il suo esordio con la Juve Stabia, impegnata nella trasferta di La Spezia, dopo il trasferimento finalizzatosi in questa sessione invernale di calciomercato. L’attaccante, però, prenderà parte alla sfida soltanto dal minuto 86, motivo per cui non riceve palloni giocabili, complice anche l’atteggiamento rinunciatario da parte dei suoi che nelle battute finali del match difendono il pareggio con le unghie e con i denti. La partita, infatti, alla fine terminerà 1-1 ed il punto conquistato è preziosissimo per la Juve Stabia, che sale a quota 30 e resta in piena zona playoff, mentre frena un  po' le ambizioni dello Spezia che sale a 39, ma ora i punti di distacco dal secondo posto, ovvero l’ultimo valido per la promozione diretta in Serie A, sono 4. Sempre alle ore 15:00 tocca anche al Frosinone di Ambrosino, che ospita la Cremonese. Il classe 2003, però, prenderà parte alla sfida soltanto dal minuto dal minuto 57, con gli ospiti in totale controllo della partita, tant’è che appena due minuti dopo troveranno anche il gol del definitivo 0-3. L’apporto dell’attaccante sarà sterile, dal momento che non riuscirà mai a concludere verso lo specchio della porta e spesso deve arretrare il proprio raggio d’azione per ricevere palloni giocabili. L’ennesimo passo falso costa caro al Frosinone, che rimane fermo al quartultimo posto a quota 20 punti, che ad oggi vorrebbe dire playout. Continua a sognare la Cremonese, che sale a quota 33 e rimane in piena zona playoff.

Serie C - Girone B

—  

La 22esima giornata del girone B di Serie C ha inizio con due anticipi il venerdì alle 20:30, tra cui quello tra il Perugia di Francesco Mezzoni ed il Carpi. Il classe 2000 viene impiegato da terzino destro e nel primo tempo sarà un corpo estraneo al match, visto che i suoi prediligeranno la fascia sinistra, ovvero l’unica nella quale nasceranno i pericoli maggiori, ma che alla fine non consentiranno ai padroni di casa di sbloccare la pratica prima dell’intervallo. Da segnalare nella prima frazione di gioco soltanto il giallo rimediato dallo stesso Mezzoni al minuto 15, per un lieve fallo su Gerbi, giudicato però meritevole di provvedimento disciplinare da parte del direttore di gara. La storia cambia nella ripresa, quando dopo pochissimi secondi dal fischio d’inizio del secondo tempo, l’esterno italiano mette un cross dalla sua zona di competenza che porterà al calcio di rigore per i suoi per un contatto tra Lisi e l’estremo difensore della squadra ospite Sozzi. Dal dischetto si presenta proprio colui che ha subito il fallo, realizzando la rete che poi deciderà la sfida. Al minuto 80, però, il classe 2000 termina anzitempo la sua partita. Dopo uno stop errato, infatti, l’esterno si fa rubare il pallone da Calanca, per poi provare a rimediare usando le maniere forti. L’arbitro concede così il tiro dagli undici metri alla squadra di Serpini, con il terzino che viene sanzionato con il secondo giallo e quindi con conseguente espulsione. Per fortuna dei suoi, però, il calcio di rigore di Saporetti viene parato da Gemello. Il match terminerà così 1-0 per i ragazzi di Lamberto Zauli e i tre punti conquistati consentono a Mezzoni e compagni di salire a quota 27, in piena zona playoff, zona dalla quale si sgancia invece proprio il Carpi che però può comunque continuare a sperare, grazie ai 26 punti accumulati fino ad ora. Il sabato, invece, alle ore 17:30 tocca al Gubbio di Gennaro Iaccarino in trasferta contro la Ternana. Il classe 2003 si rende però protagonista di una prestazione da archiviare in fretta. Il match sarà un monologo in favore dei padroni di casa, che attaccheranno per tutta la sfida senza soluzioni di continuità ed anche il centrocampista è sempre ben marcato e fa persino fatica a mettere in moto i suoi compagni, complici i continui raddoppi di marcatura. Alla fine il giovane talento rimarrà in campo per tutti i 90 minuti, ma i ragazzi di Ignazio Abate trionferanno con il punteggio di 2-1. Iaccarino e compagni rimangono così fermi a quota 25 punti in classifica, ad appena 2 lunghezze di vantaggio sulla zona playout, mentre al contrario a Ternana può continuare a sognare, visto che sale a quota 45, a -2 dal primo posto. Alla stessa ora scende in campo anche il Rimini di Antonio Cioffi, in trasferta contro il Pescara. Il classe 2002, però, prenderà parte alla sfida soltanto dal minuto 59. L’apporto dell’attaccante è praticamente nullo, visto che i padroni di casa, nella ripresa, sono in totale controllo sia della partita che del pallone. Gli ospiti, quindi, si limitano solo a spazzare palloni molto sanguinosi dalla propria area di rigore, ma alla fine nonostante la grande sofferenza, Cioffi e compagni riusciranno a portare a casa un preziosissimo 0-0. Il punto fa comodo ad entrambe le compagini, dal momento che il Rimini sale a quota 30, in piena zona playoff, la stessa nella quale si trova il Pescara, però con un bottino accumulato di 42 punti.

Serie C - Girone C

—  

Nel girone C di Serie C, invece, il lunedì alle 20:30 si gioca il derby tra la Cavese di Marchisano ed il Giugliano di D’Agostino. Entrambi partiranno titolari ed alla fine andrà un pò meglio al primo, che gioca da esterno sinistro di centrocampo, ma pur non creando particolari pericoli in fase offensiva è sempre molto attenta in quella difensiva. Marchisano lascia il campo soltanto al minuto 83, a differenza di D’Agostino che lo abbandona 24 minuti prima dopo una prestazione decisamente opaca. Da segnalare, per quest’ultimo, soltanto un tentativo dall’interno dell’area di rigore al minuto 33, con il giovane attaccante che riesce ad arrivare alla conclusione nonostante si trovasse in precario equilibrio. Alla fine ad avere la meglio sono i padroni di casa, che trionfano con il punteggio di 1-0. Grazie ai tre punti conquistati, la Cavese raggiunge quota 28 punti in classifica ed ora la zona playoff dista solranto di 1 e si porta a -3 proprio dal Giugliano, che può continuare ad inseguire il sogno promozione nonostante la battuta d’arresto.

FA Cup

—  

In Inghilterra il campionato si ferma per far spazio ai 32esimi di Fa Cup, ovvero la coppa nazionale, che vede coinvolto anche l’Everton di Lindstrom nel match casalingho contro il Peterborough, giovedì 9 gennaio alle ore 20:45. Il danese prenderà parte alla sfida soltanto dal minuto 89, ma nonostante i pochi minuti giocati riuscirà comunque a rendersi protagonista. In pieno recupero, infatti, il classe 2000 si incarica della battuta di un calcio di punizione dal quale nascerà un contatto in area di rigore, con il direttore di gara che decreta il calcio di rigore in favore dei padroni di casa. Sul dischetto si presente Ndiaye, che fissa il punteggio sul definitvo 2-0. Lindstrom e compagni volano così ai 16esimi, dove affronteranno il Bournemouth , vittorioso per 5-1 contro il West Brom. La domenica alle ore 16:00, invece, tocca all’Ipswich di Cajuste che affronta il Bristol Rovers. Lo svedese assisterà a tutto il match dalla panchina, ma poco importa visto che i suoi si imporranno con il punteggio di 3-0 e nella fase successiva della competizione si regalano il Coventry. I sedicesimi si disputeranno tra il 7 ed il 10 febbraio.

La Liga

—  

In Spagna, sabato alle ore 16:15, tocca al Real Betis di Natan scendere in campo in trasferta contro il Real Valladolid. Il brasiliano disputerà tutti i 90 minuti e lo farà anche bene, dimostrando sempre grande applicazione in fase difensiva e vincendo diversi duelli. Anche nelle giocate è sempre molto lucido e non si prende mai particolari rischi. Il classe 2001, però, cestina tutto al minuto 58, quando su un passaggio rasoterra dalla sinistra si perde completamente la marcatura di Kike Perez, consentendo al centrocampista della squadra di casa di appoggiare il pallone in rete da una mattonella comodissima e di siglare il gol dell’ 1-0 che deciderà la partita. Il Real Valladolid ottiene così 3 punti importanti per il morale ma non per la classifica, dal momento che si trova ancora in piena zona retrocessione, complici i soli 15 punti accumulati finora, mentre la sconfitta frena le ambizioni europee del Real Betis, che resta fermo a quota 25 in una zona di classifica di classifica comunque tranquilla. Alle 18:30, invece, tocca all’Espanyol di Cheddira ospitare il Leganes. Il marocchino, però, verrà chiamato in causa soltanto per gli ultimi scampoli di partita, al minuto 93 sul punteggio di 1-1, con cui si concluderà il match. Il classe 1998, così, farà in tempo a toccare soltanto un pallone prima del triplice fischio. Il punto serve poco a Cheddira e compagni, che salgono a quota 16, ma restano in piena zona retrocessione, mentre il Leganes sale a quota 19, a + 3 proprio dai padroni di casa.

Super Lig

—  

In Turchia, domenica alle ore 17:00, scende in campo il Galatasaray di Osimhen in trasferta contro il Basaksehir. Il nigeriano parte subito forte, tant’è che al minuto 12 fa già ammonire il primo difensore, ovvero Opoku, che usa le maniere forti per fermare una ripartenza fulminea dell’attaccante.  Al minuto 42 mette a referto un bellissimo assist di esterno per l’accorrente Yilmaz con quest’ultimo che sigla il gol dello 0-1 per i suoi. Al minuto 44 tenta la conclusione dal limite dell’area di rigore, ma manda il pallone a lato. Al minuto 59, da anche il via all’azione che porterà al gol del definitivo 1-2 per i suoi, vincendo un duello con ben due avversari, per poi appoggiare il pallone per l’ex calciatore del Napoli Dries Mertens, che a sua volta serve Akgun, con quest’ultimo che vede arrivare in area di rigore nuovamente Yilmaz, che sigla così la doppietta personale. I tre punti conquistati consentono ad Osimhen e compagni di salire a quota 50 punti in classifica e di guadagnare ulteriore terreno sulla seconda. La sconfitta costa cara, invece, al Basaksehir che rimane fermo a quota 26, a -4 dalla zona Conference League.

 

A cura di Luca Buonincontri 

© RIPRODUZIONE RISERVATA