Nella serata di martedì 13 maggio si recupera la 34° giornata di Serie B, ovvero quella rinviata per la morte di Papa Francesco e che a questo punto della stagione diventa l’ultima. Le 10 partite si giocano tutte in simultanea alle ore 20:30. La Juve Stabia di Lorenzo Sgarbi, già certa di partecipare ai playoff, ospita la Sampdoria. I padroni di casa devono rinunciare proprio al classe 2001, che sconta la seconda giornata di squalifica dopo l’espulsione rimediata nel match andato in scena nella giornata di domenica 4 maggio contro il Brescia. Alla fine la sfida termina con uno 0-0 che serve a Sgarbi e compagni per ipotecare il quinto posto in classifica, con i ragazzi di Pagliuca che infatti chiudono con 55 punti in classifica, mentre dall’altra parte la Sampdoria retrocede in Serie C a causa dei soli 41 punti accumulati nelle 38 gare disputate.
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Il Bari di Obaretin e Coli Saco, invece, si gioca le residue speranze di accesso ai playoff sul campo del Sudtirol. A prendere parte alla partita è soltanto il primo, che si rende protagonista di un’altra prestazione convincente in fase difensiva, concedendosi soltanto qualche errore in quella di impostazione. Alla fine, però, nonostante l’ottimo contributo del classe 2003 il punteggio finale recita 0-0 e soprattutto condanna i due prodotti di casa Napoli alla permanenza in Serie B, a causa dei soli 48 punti in classifica. Ai padroni di casa, invece, il punto serve soltanto per salire a quota 46, chiudendo così la stagione in maniera dignitosa.
La Reggiana di Antonio Vergara affronta in trasferta il Brescia e lo fa sapendo di essere già salva. Il trequartista non viene neanche convocato a causa di qualche acciacco fisico e vede i suoi soccombere per 2-1 sul prato del Rigamonti. La squadra nella quale milita il giovane prospetto si accontenta così di chiudere il campionato a 44 punti, mentre per i ragazzi di Maran il successo consente loro di mantenere la categoria, grazie ai 43 punti racimolati nell’arco della stagione.
Il Frosinone di Giuseppe Ambrosino, infine, affronta in trasferta il Sassuolo. Il terminale offensivo dei ciociari parte forte e nel giro di 2 minuti prima fa ammonire Iannoni, per poi sfiorare il goal su calcio di punizione al minuto 15 del primo tempo, con il giovane talento che trova l’opposizione di Russo. Con il passare dei minuti il classe 2003 decide di mettersi al servizio della squadra. Nella ripresa, però, il centravanti cala, motivo per cui il tecnico Paolo Bianco decide di richiamarlo in panchina al minuto 58, sul punteggio che vede gli ospiti in vantaggio 0-1. La sfida termina poi con il medesimo risultato, ma nonostante i 3 punti conquistati, per ottenere la salvezza Ambrosino e compagni dovranno passare attraverso le forche caudine dei playout, dove affronteranno la Salernitana. Mentre il Frosinone chiude a quota 43 punti in classifica, il Sassuolo chiude invece il campionato con una sconfitta indolore, dal momento che i neroverdi, che di punti in classifica ne hanno accumulati ben 82, hanno festeggiato la promozione diretta in Serie A da diverso tempo.
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