Folorunsho e Caprile a due facce

Alla stessa ora di Zerbin, però di domenica, tocca alla Fiorentina di Folorunsho affrontare in casa il Genoa. Il classe 1998 disputa tutti i 90 minuti e lo fa non rendendosi mai protagonista in fase offensiva, ma i suoi continui movimenti tengono in apprensione il pacchetto arretrato della squadra di Vieira. L’ex Verona cala un po' di lucidità nel secondo tempo ed infatti, appena al terzo minuto rimedia un giallo per un intervento scomposto ai danni di Miretti, ma nonostante qualche duello e qualche possesso perso di troppo, rimane in campo fino al triplice fischio. Alla fine Folorunsho e compagni riusciranno ad imporsi con il punteggio di 2-1 ed ottengono così 3 punti importantissimi, che consentono loro di salire a quota 39 e di poter sperare ancora nell’aggancio alla zona Champions, che dista soltanto di 3 lunghezze. Il Genoa, invece, rimane a quota 26 punti in una zona di classifica abbastanza tranquilla. A chiudere i battenti è il posticipo del lunedì alle ore 20:45 tra il Cagliari di Caprile e Gaetano e la Lazio. L’estremo difensore deve fare i conti con una Lazio particolarmente cinica nel primo tempo, in grado di finalizzare al meglio le occasioni create, ma nella ripresa va decisamente meglio. Al minuto 56, infatti, respinge con i piedi una conclusione di Castellanos. Al minuto 58 è strepitoso sul colpo di testa di Romagnoli, sugli sviluppi di un angolo battuto da Zaccagni. Al minuto 64, però, l’ex Empoli si rende protagonista in negativo, quando manca la presa sulla doppia spizzata di testa, prima di Dia e poi di Zaccagni, consentendo al pallone di arrivare sui piedi di Castellanos e per quest’ultimo è un gioco da ragazzi depositare in rete il pallone del definitivo 1-2. Al minuto 73 prova subito a farsi perdonare compiendo un altro intervento miracoloso su un tiro a botta sicura di Zaccagni, con il classe 2001 che mette il pallone in calcio d’angolo. Al minuto 75 Caprile respinge un altro tentativo, questa volta di Isaksen, concedendo nuovamente soltanto un tiro dalla bandierina ai ragazzi di Baroni. Il trequartista, invece, prende parte alla sfida soltanto dal minuto 69, ma il suo impatto sarà quasi del tutto sterile, fatta eccezione per un appoggio per il suo compagno Deiola al minuto 85, con quest’ultimo che calcia dalla distanza ma manda il pallone a lato. Il Cagliari rimane dunque a quota 21 punti, ad appena una lunghezza di vantaggio dalla zona retrocessione, mentre la Lazio sale a quota 42, rimanendo al quarto posto che vorrebbe dire qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Serie B
—Il sabato della 24esima giornata di Serie B ha inizio con quattro partite in contemporanea alle ore 15:00, tra cui quella tra il Sassuolo e la Juve Stabia di Lorenzo Sgarbi. L’attaccante parte dalla panchina per poi subentrare soltanto al minuto 83, ma il classe 2001 prende parte alla sfida in un momento in cui gli ospiti sono tramortiti dal doppio vantaggio dei padroni di casa, motivo per cui l’impatto del centravanti sarà quasi del tutto sterile, fatta eccezione per qualche passaggio banale con cui prova a mettere in moto i suoi compagni di reparto. Alla fine il match terminerà 2-0 per il Sassuolo, che raggiunge quota 55 punti ed è sempre più primo in classifica, mentre frena la Juve Stabia, che rimane a quota 33 ma comunque in zona playoff.
Obaretin vince il duello con Ambrosino
—A chiudere i battenti è la sfida che si disputa di domenica alle ore 17:15 tra il Bari di Obaretin e Coli Saco ed il Frosinone di Giuseppe Ambrosino. Il vero protagonista sarà il difensore, che al minuto 43 serve con un gran passaggio in verticale Dorval, con quest’ultimo che viene steso in area di rigore ed il direttore di gara decreta il tiro dagli undici metri in favore dei padroni di casa. Ad incaricarsi della battuta è Favilli, che consente ai ragazzi di Moreno Longo di andare negli spogliatoi in vantaggio per 1-0. Il classe 2003 rischia soltanto la frittata al secondo minuto della ripresa, quando manca l’aggancio con il pallone, regalando a Partipilo, ma poi è bravissimo a rimediare in un secondo momento. Il giovane prospetto è sempre attento nelle letture anche nei minuti finali, ovvero quelli di maggiore spinta da parte della squadra ospite. Coli Saco, invece, prende parte alla sfida dal minuto 59 e si limita a dare una mano in fase di ripiego, perdendo qualche duello di troppo, ma rendendosi allo stesso tempo anche prezioso allontanando anche diversi palloni sanguinosi dalla propria metà campo. Dall’altra parte, invece, Giuseppe Ambrosino appare in evidente difficoltà fin dalle primissime battute del match. L’attaccante, infatti, deve spesso ripiegare per ricevere palloni giocabili e spreca tante energie, tant’è che al minuto 24 riceve anche un cartellino giallo per un intervento scomposto ai danni di un calciatore avversario. Alla fine, però, non si registrano tentativi pericolosi verso lo specchio della porta e si limita soltanto a qualche appoggio per i suoi compagni di reparto. Il tecnico decide così di richiamarlo in panchina al minuto 75. Alla fine la sfida terminerà 2-1 in favore dei padroni di casa ed il Bari conquista 3 punti importantissimi, che gli consentono di salire a quota 33 e di rimanere in piena zona playoff, mentre è sempre più notte fonda per il Frosinone che rimane a quota 21, in piena zona retrocessione.
Serie C Girone B
—Il sabato della 25esima giornata del Girone B di Serie C si chiude con il match delle 17:30 tra il Rimini di Antonio Cioffi ed il Perugia di Francesco Mezzoni. L’attaccante parte dalla panchina per poi subentrare soltanto al minuto 59, ma il classe 2002 prende parte alla sfida in un momento della partita in cui i padroni di casa si limitano ad amministrare il pallone, provando di tanto in tanto ad impensierire l’estremo difensore avversario con qualche tentativo dalla distanza. Il giovane talento si rende così protagonista soltanto di giocate banali e non riuscirà mai a concludere verso lo specchio della porta. Dall’altra parte, invece, Mezzoni non prende parte alla sfida a causa delle sue condizioni fisiche non ottimali. Alla fine la partita terminerà con il punteggio di 1-1 ed il Rimini ottiene 1 punto che gli consente di salire a quota 31 e quindi di rimanere in zona playoff, alla quale manca invece l’aggancio il Perugia, che sale a 29 ma il decimo posto dista ancora di 1.
Iaccarino e D'Avino convincono
—La domenica, invece, ha inizio con il lunch match delle 12:30 tra il Gubbio di Gennaro Iaccarino e Luigi D’Avino e l’Arezzo. Entrambi i calciatori rimarranno in campo per l’intera durata del match. Il centrocampista disputa la sua solita partita attenta ed ordinata in fase di contenimento ed il suo contributo sarà ancora più prezioso nella ripresa, con il classe 2003 bravo a non demoralizzarsi nonostante l’espulsione del suo compagno di reparto Giacomo Rosaia. A fare il suo è anche il difensore, che si rende autore di una discreta prestazione in fase difensiva, aiutato anche dalla sterilità delle sortite offensive degli ospiti. La partita terminerà 0-0 ed il punto conquistato serve al Gubbio per continuare a sperare nel raggiungimento della zona playoff e fa decisamente più comodo all’Arezzo, che sale a quota 40 e conquista il sesto posto in classifica, che gli consentirebbe di giocare a fine anno proprio i playoff.
Serie C Girone C
—La 25esima giornata del Girone C di Serie C ha inizio con due anticipi in contemporanea il venerdì alle ore 20:30, tra cui quello tra la Cavese di Gianluca Vigliotti e l’Altamura. Il classe 2005 parte dalla panchina, per poi subentrare soltanto al minuto 78. Il giovane attaccante, però, non riuscirà ad incidere minimamente sul match a causa dell’atteggiamento più che propositivo degli ospiti nelle battute finali. Al minuto 88, infatti, arriva la beffa per i padroni di casa, quando il subentrato Mane sigla il gol del definitivo 1-1. Continua dunque il periodo negativo della Cavese, che dilapida altri 2 punti da situazione di vantaggio e complici i soli 5 accumulati nelle ultime 6 partite, rimane ferma a quota 29 ed ora deve necessariamente guardarsi alle spalle, dato che il rischio di finire nella zona playout è dietro l’angolo. Il punto conquistato in extremis è invece preziosissimo per l’Altamura, che sale a quota 32 ed ora può seriamente sperare nell’aggancio alla zona playoff.
Premier League
—In Inghilterra, il programma della 24esima giornata di campionato prevede quattro partite in contemporanea il sabato alle ore 16:00, tra cui quella tra l’Everton di Jesper Lindstrom ed il Leicester City. Il danese disputa un’ottima prestazione, sbagliando pochissime giocate e non prendendosi mai particolari rischi. A tratti ripiega anche per limitare le avanzate dei componenti della fascia sinistra della squadra ospite. Il secondo tempo lo inizia bene, ma al minuto 62 inizia ad accusare un fastidio dovuto ad un contrasto di gioco. Il classe 2000 inizialmente resiste, ma dopo l’unico tentativo verso lo specchio della porta, al minuto 74, che trova pronto l’estremo difensore avversario, deve alzare bandiera bianca ed appena 1 minuto dopo viene infatti rimpiazzato da Ashley Young. Alla fine i padroni di casa riusciranno ad imporsi con un netto 4-0, che consente loro di salire a quota 26 punti e di staccare ulteriormente la zona retrocessione, nella quale ci finiscono proprio gli ospiti, complici i soli 17 punti accumulati fino ad ora.
Cajuste una delle poche note liete per i suoi

Alla stessa ora tocca anche all’Ipswich di Cajuste, che ospita il Southampton. Nonostante la sconfitta dei suoi, lo svedese disputa una prestazione ai limiti della perfezione. Il classe 1999, infatti, sbaglia pochissimi passaggi, vince una marea di duelli e perde pochissime volte il possesso della sfera. Quando c’è da ripiegare per dare una mano ai suoi compagni di difesa, come al solito, il contributo del centrocampista non manca. Nonostante tutto, però, il passivo finale recita 1-2 in favore degli ospiti ed ora Cajuste e compagni devono fare i conti con una classifica che comincia a diventare drammatica, a causa dei soli 16 punti accumulati che ad oggi li condannerebbero alla retrocessione. Il Southampton, invece, sale a quota 9 ma rimane comunque fanalino di coda.
La Liga
—Il sabato della 22esima giornata del campionato spagnolo, si chiude con il match delle ore 21:00 tra l’Espanyol di Walid Cheddira ed il Real Madrid. L’attaccante, però, assisterà a tutta la partita dalla panchina. Nonostante il classe 1998 non abbia potuto dare il suo apporto, i suoi compagni riusciranno clamorosamente a portare a casa 3 punti contro la corazzata di Ancelotti, vincendo con il punteggio di 1-0. Cheddira e compagni ottengono così 3 punti importantissimi sia per la classifica che per il morale, dal momento che l’Espanyol sale a quota 23 e si tira fuori dalla zona retrocessione, mentre la sconfitta non compromette più di tanto il cammino dei Blancos, che rimangono comunque primi in classifica in solitaria a quota 49, ma ora si trovano soltanto a +1 dal Barcellona. La domenica, invece, nel posticipo delle ore 21:00 si affrontano il Betis di Natan e l’Athletic Bilbao. Il brasiliano, a tratti, pecca un po' di lucidità in fase di impostazione, ma è praticamente perfetto nei duelli, sia aerei che uno contro uno e spazza diverse minacce dalla propria area di rigore. Non ha particolari colpe sui due gol subiti e grazie al suo ottimo contributo, i padroni di casa conquistano 1 punto, salgono a quota 29, ma sprecano l’ennesima possibilità di accorciare sulla zona europea. Gli ospiti, invece, raggiungono quota 41 punti e rimangono in piena zona Champions.
Super Lig

In Turchia la 22esima giornata si chiude con il posticipo di lunedì alle ore 18:00 tra il Gaziantep ed il Galatasaray di Victor Osimhen. Il nigeriano gioca un primo tempo stranamente sottotono e crea il primo vero pericolo soltanto al minuto 52, quando riceve il passaggio dell’ex calciatore del Napoli Dries Mertens, entra in area di rigore, calcia da posizione defilata, ma l’estremo difensore avversario è attento e respinge la sfera. Al minuto 55, il centravanti serve in area di rigore un cioccolatino solo dal scartare a Kutucu, ma quest’ultimo appoggia clamorosamente il pallone tra le braccia di Bozan. Alla fine Oshimen e compagni trionferanno con il punteggio di 0-1 ed il Galatasaray ottiene così 3 punti che gli consentono di salire a quota 57 e di allungare ulteriormente sulla seconda, mentre il Gaziantep rimane a quota 26, ma in una zona di classifica abbastanza tranquilla.
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A cura di Luca Buonincontri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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