Folorunsho a due facce contro la Lazio
—La domenica, invece, a chiudere i battenti è il posticipo delle 20:45 tra la Lazio e la Fiorentina di Folorunsho. Il classe 1998 si rende autore di un primo tempo decisamente molto positivo, tenendo sempre impegnata la retroguardia avversaria con i suoi continui movimenti ed entra anche nell'azione del secondo gol dei suoi, al minuto 17, quando aspetta la sovrapposizione di Dodo, con quest'ultimo che una volta ricuvuto il pallone crossa in area di rigore per Beltran e con l'argentino che beffa Provedel e porta i suoi sul doppio vantaggio. Nella ripresa cala vistosamente, complice l'atteggiamento rinunciatario dei suoi e così il tecnico decide di richiamarlo in panchina al minuto 86. Alla fine Folorunsho e compagni trionferanno con il punteggio di 1-2 ed otterranno 3 punti preziosissimi, che consentono loro di salire a quota 36 e di portarsi a -3 dall'ultimo posto utile per la qualificazione alla prossima Champions League, occupato proprio dalla Lazio con i suoi 39 punti, ma con la Viola che ha ancora una partita da terminare, ovvero quella contro l'Inter.
Zerbin a segno contro il Verona

Il lunedì alle ore 18:30 tocca anche al Venezia di Alessio Zerbin in casa contro il Verona. Il classe 1999 si rende autore di un primo di grande attenzione e dedizione sia in fase offensiva che in fase di contenimento. L'esterno ripiega spesso per aiutare i comoagni ed al minuto 28 tutti i suoi sforzi vengono premiati con il gol dell' 1-0 per i suoi, con l'ex Monza che ribadisce in rete un pallone rimasto in area di rigore. Nella ripresa si vede pochissimo e si rende autore solo di giocate molto banali ed il tecnico Eusebio Di Francesco decide di richiamarlo in panchina al minuto 87. Il match alla fine terminerà 1-1 ed il punto serve poco soprattutto a Zerbin e compagni, che salgono a quota 16 ma rimangono in piena zona retrocessione, mentre consente al Verona di agganciare Parma e Lecce a quota 20.
Serie B
—Il sabato della 23esima giornata di Serie B ha inizio con quattro partite in contemporanea alle ore 15:00, tra cui quella tra il Cesena ed il Bari di Obaretin e Coli Saco. A scendere in campo è soltanto il primo. Al minuto 12 il difensore sceglie l’appoggio per Benali, al termine di una buona iniziativa sulla sinistra, ma il centrocampista calcia troppo debole e l’estremo difensore avversario blocca il pallone senza troppi problemi. Al minuto 23 il classe 2003 si rende davvero protagonista, quando scambia con Dorval per poi arrivare sul fondo e mettere un cross in area di rigore per l’accorrente Favilli, con quest’ultimo che non deve fare altro che appoggiare il pallone in rete, per il gol dello 0-1 dei suoi. Il giovane talento è sempre molto attento nelle letture e nelle marcature ed inoltre è quasi sempre preciso nelle sue giocate, ma cestina tutto al minuto 81, quando stende La Gumina in area di rigore, con il direttore di gara che assegna il tiro dagli undici metri ai padroni di casa. Dal dischetto ci va lo stesso centravanti, che non lascia scampo a Radunovic e fissa il punteggio sul definitivo 1-1. Il punto lascia entrambe le compagini con l’amaro in bocca, dal momento che ora si trovano a quota 30 punti in classifica, ma pur mancando l’aggancio al Catanzaro, che si trova a quota 32, la zona playoff è alla portata sia per i ragazzi di Mignani che per quelli di Longo.
Ambrosino delude contro il Sudtirol
—Alla stessa ore di Obaretin e Coli Saco scende in campo anche Giuseppe Ambrosino, con il suo Frosinone che ospita il Sudtirol. Per l’attaccante, però, è una giornataccia, dal momento che si perde tra le maglie dei difensori avversari fin dalle primissime battute del match, motivo per cui di palloni giocabili ne riceverà pochissimi. Il copione è lo stesso anche nella ripresa ed infatti il classe 2003 lascerà il campo al minuto 63, al termine di una prestazione in cui non è mai riuscito a creare pericoli alla retroguardia avversaria e a concludere verso lo specchio della porta. Alla fine gli ospiti si sbarazzeranno dei ragazzi di Leandro Greco con un netto 0-3 ed ora per il Frosinone è sempre più notte fonda, dal momento che rimane in piena zona retrocessione complici i soli 21 punti accumulati fino ad ora e viene scavalcato proprio dal Sudtirol, che invece si porta a quota 22, in una posizione di classifica che gli consentirebbe di giocare i playout.
Vergara protagonista con un assist
—La domenica, invece, sempre alle ore 15:00 tocca anche alla Reggiana di Antonio Vergara ospitare il Palermo. Il primo vero pericolo l’esterno lo crea al minuto 36, quando mette un cross dalla destra per il colpo di testa testa di Portanova, con quest’ultimo che però non riesce a dare forza al pallone e si fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario. A pochi secondi dall’inizio della ripresa, il classe 2003 si prende la scena con una splendida sventagliata a cercare Sersanti, con quest’ultimo che entra in area di rigore e mette in rete il gol del definitivo 2-1 per i suoi. Da lì in poi sarà un assedio da parte degli ospiti, che alla fine grazie anche al contributo che darà il giovane talento in fase di contenimento si rivelerà sterile. Il lavoro sporco costa anche un cartellino giallo all’esterno, al minuto 83, motivo per cui il tecnico decide di richiamarlo in panchina pochi minuti dopo per evitare rischi. Grazie ai tre punti conquistati la Reggiana raggiunge quota 28 ed ora la zona playoff, nella quale si trova proprio il Palermo con i suoi 30 punti accumulati fino ad ora, dista soltanto di 2 lunghezze.
Serie C Girone B
—Il sabato della 24esima giornata del Girone B di Serie C si chiude con due partite in contemporanea alle ore 17:30, tra cui quella tra il Campobasso ed il Gubbio di Gennaro Iaccarino. Il centrocampista, però, gioca una delle sue peggiori partite in questa stagione. Il classe 2003 è quasi un corpo estraneo al match e ciò che è evidente nell'arco di tutta la partita è la sua difficoltà nello smarcarsi, per ricevere palloni giocabili. Il giovane talento fa fatica anche in fase di contenimento, motivo per cui il tecnico Gaetano Fontana decide di sostituirlo al minuto 70, sul punteggio di 1-0 per i suoi, ma pochi minuti dopo arriverà la beffa. I padroni di casa trovano infatti il gol del definitivo 1-1 al minuto 75, che però non compromette più di tanto i piani del Gubbio, che può continuare a sperare nella zona playoff grazie ai 29 punti accumulati fino ad ora. Il Campobasso, invece, sale a quota 27 ed ora la zona playoff dista soltanto di 2 lunghezze. La domenica, invece, ha inizio con due partite in contemporanea alle ore 15:00, tra cui quella tra il Milan U23 ed il Rimini di Antonio Cioffi. Il classe 2002 assisterà a tutto il primo tempo dalla panchina, per poi subentrare soltanto all'intervallo, ma anche lui incappa in una giornata no. L'attaccante non riesce mai a creare pericoli alla retroguardia avversaria, motivo per cui spesso deve abbassare il proprio raggio d'azione per ricevere palloni giocabili, ma non concluderà mai verso lo specchio della porta. Alla fine complice l'atteggiamento abbastanza rinunciatario da parte di entrambe le squadre, la sfida terminerà con uno scialbo 0-0. Per il Rimini si tratta di un punto molto prezioso, dal momento che sale a quota 32 punti e rimane in piena zona playoff, mentre per Il Milan U23 si tratta dell'ennesima battuta d'arresto, che non gli consente di uscire dalla zona playout, complici i soli 19 punti accumulati fino ad ora.
Ottima prova di Mezzoni
—Alla stessa ora di Cioffi tocca anche al Perugia di Mezzoni affrontare in casa il Pescara. Il classe 2000 si rende autore di una prestazione con pochissimi sussulti in fase offenisva, ma molto attenta in fase di contenimento. L'esterno riesce a limitare benissimo la fascia sinistra della squadra ospite e grazie anche al suo spirito di sacrificio alla fine i suoi conquisteranno un punto che consente loro di salire a quota 28, grazie allo 0-0 finale ed ora la zona playoff dista soltanto di un punto, mentre si tratta dell'ennesima iniezione di fiducia per il Pescara, che sale a quota 43 e può continuare a sognare la promozione nel campionato cadetto.
Serie C Girone C
—La domenica della 24esima giornata del Girone C di Serie C apre i battenti con il lunch match delle 12:30 tra il Catania ed il Giugliano di Giuseppe D'Agostino. Il classe 2003 però non riesce mai ad entrare in partita, complice anche l'atteggiamento più che aggressivo messo in campo dai padroni di casa fin dalle primissime battute del match. L'attaccante finisce spesso per chiudersi tra le maglie dei difensori avversari e tutti questi aspetti spingeranno il tecnico a sostituirlo al minuto 59. Alla fine gli ospiti verranno sconfitti con il punteggio 3-1, rimangono a quota 31 e si staccano dalla zona playoff, nella quale invece si trova proprio il Catania, con un bottino accumulato di 35 punti.
Vigliotti a segno contro il Monopoli
—Alle ore 17:30 tocca anche alla Cavese di Gianluca Vigliotti affrontare in trasferta il Monopoli. L'attaccante disputa un primo tempo decisamente sottotono, complice anche l'atteggiamento più che propositivo da parte dei padroni di casa, ma è nella ripresa che si rende protagonista. Dopo pochi secondi, infatti, ribadisce in rete un pallone rimasto in area di rigore, dopo la respinta dell'estremo difensore avversario ed accorcia così le distanze per i suoi. Al minuto 78 ci riprova con una splendida rovesciata, ma questa volta il suo tentativo non va a buon fine. Pochi minuti dopo inizierà ad avvertire dei crampi ed il tecnico decide così di sostituirlo al minuto 82. Alla fine i padroni di casa vinceranno con il punteggio di 3-1 e sono sempre più primi in classifica, grazie ai 47 punti accumulati fino ad ora, mentre Vigliotti e compagni devono necessariamente cambiare marcia, visto che rimangono a quota 28 e le lunghezze di vantaggio dalla zona playout sono soltanto 2.
Vilardi sfortunato contro il Picerno
—A chiudere i battenti, sono due sfide in contemporanea il lunedì alle ore 20:30, tra cui quello tra il Crotone di Vilardi ed il Picerno. Il classe 2005 parte dalla panchina per poi subentrare soltanto al minuto 77 e si rende protagonista di un ottimo spezzone di partita. L'attaccante partecipa attivamente alle sortite offensive della squadra di casa ed in chiusura di match, al minuto 96, ha anche l'occasione per trafiggere l'estremo difensore avversario, ma non colpisce bene il pallone dal momento che calcia in precario equilibrio. La partita terminerà con uno 0-0 che consente ad entrambe di rimanere in piena zona playoff, rispettivamente con 40 e 34 punti.
Serie D
—Nel Girone H di Serie D, la domenica alle ore 15:30, tocca alla Virtus Francavilla di Alessandro Spavone ospitare il Fidelis Andria. Il giovane talento parte dalla panchina per poi subentrare soltanto al minuto 60, ma entra in una fase del match in cui gli ospiti sono in totale controllo sia della partita che del pallone. Proprio per questo motivo il classe 2004 si vedrà più in fase di contenimento che in quella offensiva ed il suo spirito di sacrificio gli costerà anche un cartellino giallo al minuto 65. Alla fine gli ospiti troveranno anche il gol dello 0-2 ed ottengono 3 punti che ora consentono loro di sperare addirittura nella promozione diretta nel campionato di Serie C, mentre il passo falso costa caro alla Virtus Francavilla che rimane a quota 34 ed esce dalla zona playoff.
Premier League

La 23esima giornata del campionato inglese ha inizio con cinque partite in contemporanea il sabato alle ore 16:00, tra cui quella tra il Brighton e l’Everton di Lindstrom. Il danese parte titolare e si rende protagonista di una prestazione con pochi sussulti in fase offensiva, ma comunque molto ordinata. Il classe 2000 sceglie sempre la giocata più semplice ed a macchiare la sua prestazione, oltre all’ammonizione rimediata al minuto 28 del primo tempo per un fallo irruento, è la difficoltà nell’arrivare al cross. L’esterno non riuscirà mai a concludere verso lo specchio della porta e così il tecnico decide di sostituirlo al minuto 62, sul punteggio che vede comunque la squadra ospite in vantaggio per 0-1. Alla fine non verranno siglate altre reti e l’Everton ottiene 3 punti che gli consentono di salire a quota 23 e di staccarsi ulteriormente dalla zona rossa della classifica ed inoltre gli uomini di David Moyes frenano le ambizioni europee del Brighton, che rimane fermo a quota 34, ma in una zona di classifica abbastanza tranquilla. Alla stessa ora tocca anche all’Ipswich di Cajuste in trasferta contro il Liverpool. Lo svedese, però, non prende parte alla sfida a causa delle condizioni fisiche non ottimali e vede i suoi soccombere per 4-1 sul campo dei Reds. I ragazzi di McKenna devono ora fare i conti con una classifica che inizia a diventare drammatica, dal momento che rimangono fermi a quota 16 punti, in piena zona retrocessione. Dall’altra parte, invece, gli uomini di Slot inanellano il 18esimo risultato utile consecutivo in campionato e sono sempre più primi, complici i 53 punti accumulati fino ad ora.
La Liga

Il sabato della 21esima giornata del campionato spagnolo ha il via con il match delle ore 14:00 tra il Mallorca ed il Betis di Natan. Il brasiliano disputa tutti i 90 minuti e lo fa molto bene, allontanando diversi palloni sanguinosi dall’area di rigore e non prendendosi mai particolari rischi in fase di impostazione. La sua prova è macchiata soltanto da qualche duello aereo perso di troppo. Grazie anche al suo ottimo contributo alla fine il Betis vincerà con il punteggio di 0-1 ed otterrà tre punti importantissimi, che gli consentono di salire a quota 28 e di portarsi a -2 proprio dal Mallorca. La zona europea, quindi, per Natan e compagni ora è sempre più alla portata. Alle ore 18:30 tocca anche all’Espanyol di Cheddira in trasferta contro il Siviglia. Il marocchino, però, assisterà a tutto il match dalla panchina. Alla fine la sfida termina 1-1 ed i ragazzi di Manolo Gonzalez ottengono così 1 punto che serve loro più per il morale che per la classifica, dal momento che rimangono in piena zona retrocessione complici i soli 20 punti accumulati fino ad ora. Dall’altra parte, invece, il Siviglia raggiunge quota 27 ma la zona europea dista ancora di 3 punti.
Super Lig

Il sabato della 21esima giornata del campionato turco si chiude con il match delle 17:00 tra il Galatasaray di Osimhen, che scende in campo dopo l'episodio spiacevole che l'ha visto protagonista nei giorni scorsi ed il Konyaspor. Il primo vero pericolo il nigeriano lo crea al minuto 8, quando riceve il passaggio dell’ex calciatore del Napoli Dries Mertens, scarta il portiere avversario e deposita il pallone in rete, ma il guardalinee annulla tutto per un fuorigioco di partenza proprio del centravanti. Al minuto 12 il classe 1998 ci riprova con un gran colpo di testa, ma manda il pallone alto sopra la traversa. Al minuto 22 il capocannoniere della Serie A 2022/2023 si rende veramente protagonista bruciando in velocità Demirbag e costringendo quest’ultimo ad intervenire in maniera scomposta su di lui in area di rigore, con l’arbitro che decreta il tiro dagli undici metri in favore dei padroni di casa. Dal dischetto ci va lo stesso Osimhen, che conclude con il destro e spiazza l’estremo difensore avversario. Al minuto 54 il nigeriano va di nuovo a segno ma l’arbitro annulla il tutto per un fuorigioco ad inizio azione di un suo compagno di squadra. Al minuto 62 il classe 1998 si invola nuovamente palla al piede, ma questa volta è ben marcato e conclude in maniera troppo debole, con Slowik che blocca il pallone senza troppe difficoltà. Al minuto 69 l’attaccante tenta un’altra conclusione da posizione defilata, ma il portiere respinge anche questa minaccia. Al minuto 78 il nigeriano ci prova addirittura di tacco da posizione ravvicinata ma l’estremo difensore avversario è reattivo e respinge la sfera. Alla fine Osimhen e compagni vinceranno 1-0 ed il Galatasaray sale a quota 54 ed è sempre più primo in classifica, mentre il Konyaspor rimane a quota 21 in una zona di classifica molto critica.
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A cura di Luca Buonincontri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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