rubriche

Quando il Napoli di Mazzarri superò la Fiorentina nonostante… un fungo al San Paolo

napoli fiorentina
Quella del 2 settembre 2012 è l'unica vittoria del tecnico toscano contro i viola al San Paolo
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Il Napoli di Mazzarri alle 20.00 a Riyadh scenderà in campo contro la Fiorentina di Italiano per la prima rinnovata edizione della Supercoppa italiana. Il vecchio format prevedeva una gara unica tra la vincitrice dello scudetto e della Coppa Italia della stagione precedente, mentre quello nuovo prevede la partecipazione di quattro squadre (vincitrice dello scudetto, seconda della Serie A, vincente della Coppa Italia e la finalista perdente della stagione precedente) che si sfideranno in due semifinali e le vincenti si affronteranno nella finalissima di lunedì 22 gennaio sempre allo stadio Al Awwal Park. La Fiorentina non evoca particolari ricordi felici per Walter Mazzarri nelle gare disputate a Napoli, infatti l'unica vittoria del tecnico toscano contro i viola al San Paolo risale al 2 settembre 2012.

Napoli-Fiorentina 2012/13, l'unica vittoria di Mazzarri al San Paolo contro la Viola

—  

Era la seconda giornata del campionato 2012/13 e il Napoli di Mazzarri veniva dalla vittoria esterna all'esordio contro il Palermo (0-3). Il tecnico toscano non voleva perdere subito punti all'inizio della Serie A per non perdere terreno dalle favorite per lo scudetto. Proprio quel terreno amico del San Paolo poteva tradirlo quella sera, visto che si trovava in condizioni disastrose. Infatti, fu colpito da un fungo che ha attaccato, all'inizio di agosto, la zona del campo davanti alla panchina della squadra ospite, coprendo in fretta una superficie di circa 15 metri. Poi, anche grazie al gran caldo di quella estate, si è allargato a tutto il campo. Lo stesso Mazzarri, all'epoca, lo definì pericoloso, sembrava quasi di giocare sulla sabbia come il beach soccer. Nonostante la corsa contro il tempo, non si riuscì a giocare in condizioni normali, ma comunque sufficienti per disputare la gara. Dopo un primo tempo tutto di marca viola, nella seconda frazione di gioco gli azzurri uscirono alla distanza. Dopo 10 minuti gli uomini di Mazzarri passarono in vantaggio. Punizione di Insigne, pallone spiovente in area spizzato da Hamsik che beffò Viviano con una parabola infida che terminò in rete infilandosi sul secondo palo. Dopo 20 minuti arrivò il raddoppio, ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato. Calcio d'angolo battuto da Insigne, palla messa fuori area di testa dalla difesa viola, ma Dzemaili si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol con un sinistro dal limite dell'area che fulminò per la seconda volta un non incolpevole Viviano. Partita chiusa? Non per Jovetic che, a tre minuti dal termine del match, mise paura al Napoli con un gran destro a giro che superò un non prontissimo De Sanctis. Per fortuna degli azzurri non accadde più nulla e Mazzarri poté festeggiare il secondo successo consecutivo nelle prime due giornate. Gli azzurri terminarono il campionato al secondo posto con 78 punti (record per il club azzurro all'epoca) che valse la qualificazione in Champions League, mentre i viola di Vincenzo Montella chiusero con un onorevolissimo quarto posto a quota 70, che però all'epoca dava accesso soltanto all'Europa League.


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.