Maradona, il campione che ammetteva i suoi errori. Il genio e la sregolatezza sono gli ingredienti con cui l'asso argentino ha deciso, consapevolmente, di vivere la sua vita. Bisognerebbe valutare le gesta di Diego sul rettangolo verde, in fondo lui di mestiere faceva il calciatore. La sua capacità di fare autocritica, rendersi "fallibile" e "mortale" ne hanno certificato la grandezza.
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Maradona, il campione che ammetteva i suoi errori
Maradona, il campione che ammetteva i suoi errori. Il genio e la sregolatezza sono gli ingredienti con cui l’asso argentino ha deciso, consapevolmente, di vivere la sua vita. Bisognerebbe valutare le gesta di Diego sul rettangolo verde, in...
Droga, alcol e cattive compagnie
Il ragazzo di Villa Fiorito, che dalla tenera età aveva evidenziato un talento straordinario forse non si aspettava di poter diventare un numero uno assoluto. Non deve essere stato facile passare dalla povertà del barrio al benessere economico e i riflettori sempre puntati addosso. E i giovani, si sa, non sempre hanno le spalle abbastanza larghe per sostenere certe pressioni. La droga, l'alcol, le cattive compagnie hanno sicuramente condizionato l'uomo, lo hanno danneggiato, di certo non gli hanno dato alcun vantaggio sul campo.
Ammettere e pagare per i propri errori
Lo stiamo leggendo e ascoltando ovunque, Maradona non ha mai fatto male a nessuno se non a se stesso. Ha sempre ammesso e pagato per i suoi errori. Probabilmente se oggi è un idolo per tanti è proprio perchè ha avuto il coraggio di mostrarsi nudo, con tutte le sue debolezze. E in quei limiti ci siamo immedesimati un pò tutti noi, che nel nostro quotidiano qualche errore più o meno grave lo commettiamo. Inutile dire che non sta a noi giudicare le scelte della vita di Diego Armando Maradona, non ne abbiamo né il titolo né il diritto per farlo.
Potevamo aiutarlo?
Certo è che il calciatore sudamericano, accolto da migliaia di tifosi al San Paolo, è scappato via da Napoli di notte, dopo la squalifica per doping. Nel 1991 la piazza era stanca delle bizze dell'argentino e in tanti spingevano per la valorizzazione del giovane Gianfranco Zola. Questa memoria storica probabilmente sbiadita dagli eventi, certifica che anche Napoli avrebbe potuto fare di più. Invece lo abbiamo fatto scappare via di notte, da solo, come un ladro. Avremmo forse potuto stringerci intorno a questo ragazzo "adottato" che tanta gioia aveva portato in questa piazza. Puntare il dito verso gli altri è sempre più facile, ed è quello che in tanti stanno facendo in questi giorni. Diego Armando Maradona, ha puntato il dito sempre e solo su se stesso, mai ha coinvolto altri nelle sue scelte sbagliate. Ed è questa la sua grandezza assoluta.
L'Aforisma
Vi lasciamo con una celebre frase di Diego:
“Tutti dicono: questo è stato il migliore del Barcellona, questo è stato il migliore del Real Madrid, questo è stato il migliore del Chelsea, questo è stato il migliore... Io sono orgoglioso di essere stato il migliore a Napoli.” DIEGO ARMANDO MARADONA
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