00:00 min

rubriche

Alla scoperta del calcio qualitativo e dinamico della Lazio di Marco Baroni

Ugo Casadio
Andiamo alla scoperta dei prossimi avversari degli azzurri

Questo pomeriggio allo stadio Olimpico andrà in scena il match tra la Lazio di Marco Baroni e il Napoli di Antonio Conte. Gli azzurri andranno probabilmente a cambiare assetto tattico viste le defezioni. Ma come giocano invece i biancocelesti? Andiamo subito a scoprirlo.

Lazio-Napoli: occhio alla fase offensiva biancoceleste

—  

Dopo gli scivoloni nel derby e con la Fiorentina, la Lazio ha ritrovato la continuità di risultati che l'aveva portata ad inizio stagione nelle primissime posizioni a contatto con la zona scudetto. Il punto forte è senza alcun dubbio la fase offensiva, soprattutto casalinga, con una media di oltre 2 gol fatti a partita tra le mura amiche.

Sul modulo

—  

Il modulo adottato dal tecnico biancoceleste è il 4-2-3-1. Il fulcro del gioco è tutto sul centrocampo, con i due mediani chiamati ad un lavoro importantissimo di regia e interdizione, mentre il trequartista ha il compito fondamentale di fare da collante tra retroguardia e attacco. I terzini, soprattutto Tavares, sono propensi spesso a spingere e a seguire gli esterni offensivi.

La stella

—  

Nonostante la moltitudine di ottimi calciatori, la stella della Lazio è senza alcun dubbio il neo capitano Mattia Zaccagni. Autore già di 7 gol e 5 assist, l'ex Verona è il principale artefice della manovra offensiva capitolina ed è spesso e volentieri uno dei più pericolosi.


A cura di Ugo Casadio. 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News