L’ANGOLO DEL TIFOSO – Il Napoli a Cagliari sarà Dott. Jekyll o Mr Hyde?

Per la rubrica L'angolo del tifoso, scrive Sandro Cardito:

Il Napoli a Cagliari sarà Dott. Jekyll o Mr. Hyde?

Spesso le gare di calcio vengono decise a centrocampo. I nostri campioni sono Zielinski e Fabian Ruiz in primis. Essi godono di valutazioni già stratosferiche e, se avessero doti difensive oppure capacità realizzative come quelle di Hamsik, sarebbero già dei top player affermati. In questa stagione, però, il loro rendimento non è stato all’altezza delle aspettative. Sono stati discontinui in una squadra discontinua. Devono aumentare la capacità di gestione nelle due fasi, difensiva ed offensiva. Però, quando riescono ad avere continuità di rendimento, insieme ai loro compagni, risultano decisivi. Altrimenti non si spiegherebbero le prestazioni contro Liverpool, Atalanta, Salisburgo, Roma, Lazio (2 volte), Juventus, Inter. E, forse, alcune di queste splendide e determinanti prestazioni nella passata stagione avevano convinto mister Ancelotti ad insistere sulla strada del suo avveniristico calcio “liquido” e “posizionale”. Poi gli arbitraggi contrari, i 50 e passa pali e traverse centrati in un anno e mezzo, uniti al calo motivazionale conseguente, hanno portato all'attuale posizione di classifica in Serie A.

Nella scorsa stagione ci siamo rammaricati dei 79 punti della seconda posizione in classifica. In questa stagione, invece, con gli stessi punti di quella trascorsa, a questo punto del campionato, saremmo in lotta per il vertice.  Ma anche l’avvento di Cristiano Ronaldo ha cospirato e cospira, in tutti i sensi, contro le nostre ambizioni.

Poi ci sono Demme, Elmas e Lobotka in rampa di lancio. Allan invece è campione affermato. Questi ragazzi cosa ci riserveranno a Cagliari? Prestazioni eccellenti o prestazioni anonime? Considerato il rendimento, finora altalenante, dovremmo mettere in preventivo un momento “basso”, dopo quello “alto” di Milano. Augurandoci la continuità, confidiamo nella replica della strategia di gara implementata da mister Gattuso nelle gare con le “grandi”. Un’ora di baricentro basso per poi finire in crescendo nell’ultima mezz’ora di gara. Personalmente mi aspetto, in campionato, un investimento tecnico verso il futuro. Con maggiore minutaggio per i vari Lozano, Politano, Younes, Lobotka e pure per Llorente.

Il futuro è già oggi.