Il dodicesimo, tifoso dicet – Supercoppa, asciughiamo le lacrime e lecchiamoci le ferite: torneremo presto a gioire

Cari lettori benvenuti a "Il dodicesimo", una nuova rubrica dedicata al punto di vista dei tifosi del Napoli con i loro commenti al termine delle partite degli azzurri.

CLICCA QUI PER LA MALEDIZIONE DI INSIGNE DAL DISCHETTO

Il dodicesimo - Il punto di vista dei tifosi del Napoli

Supercoppa? Ci fa piacere sapere che in quel di Torino apprezzano il trofeo. Peccato non accada quando la coppa la porta a casa un’altra squadra. Passare da “E’ una semplice partita” (quando si perde) a “E’ un trofeo importantissimo, raggiunto il primo obiettivo della stagione” (quando si vince) è un attimo. Tranquilli non stiamo rosicando, in realtà siamo solo un po' delusi dai nostri. Era una partita che andava affrontata a viso aperto, d’altronde non avevamo nulla da perdere. Dopo un primo tempo di attesa ci aspettavamo un secondo tempo da leoni. La squadra bianconera era lì senza idee di gioco, pronta ad essere azzannata. Se un errore c’è stato è proprio quello di avere avuto troppo rispetto per una compagine che è lontana anni luce da quella che eravamo abituati a vedere. E’ vero anche che, se Szczesny giocasse sempre contro il Napoli, sarebbe da pallone d’oro. La squadra di mister Gattuso sembra spenta, soliti errori individuali della difesa mentre il centrocampo fa fatica, l’attacco non sferra il colpo letale e i cambi nel finale non danno l’esito sperato.

Insigne, i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli

Verrebbe da dire che il Napoli viene meno sempre nelle partite importanti ma solo pochi mesi fa questa squadra alzava al cielo la coppa italia, non ce lo dimentichiamo. E’ stata una notte insonne, piena di dubbi amletici. Se Gattuso avesse fatto prima quei cambi, se Lozano fosse stato più preciso di testa o se Manolas avesse mancato l’intervento sbilenco che ha provocato il corner che ha portato alla rete di Ronaldo. Diciamo che avremmo fatto tranquillamente a meno di tutti questi pensieri se solo Insigne avesse segnato il rigore, o forse no. Infondo: “I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli” dicevano quelli bravi. I detrattori invece non vedono l’ora di puntare il dito sul 24 partenopeo. Mentre per il CT l’unico insostituibile della nazionale è proprio Lorenzo Insigne. Caspita da quando lo ha detto i maalox sono andati a ruba. Si fa fatica ad accettare che il miglior talento italiano giochi nel Napoli, se poi quest’ultimo è addirittura napoletano allora… Asciughiamo quelle lacrime e lecchiamoci le ferite, torneremo presto a gioire. Nel frattempo non ci resta che dire: “Giù le mani dal nostro capitano”.

A cura di Giorgio Fiorentino

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CLICCA QUI PER SEGUIRCI ANCHE SU INSTAGRAM