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FOCUS AVVERSARIO – La Juventus è partita con l’handicap: c’è vita anche senza CR7?

UDINE, ITALY - AUGUST 22: Juventus player Paulo Dybala celebrates the 0-1 goal during the Serie A match between Udinese Calcio v Juventus at Dacia Arena on August 22, 2021 in Udine, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

La Juventus si appresta a giocare al "Maradona" contro il Napoli la giornata numero tre del campionato di serie A, che può essere già decisiva

Tony Sarnataro

 La Juventus si appresta a giocare al "Maradona" contro il Napoli la giornata numero tre del campionato di serie A, che in certi versi può essere già decisiva per i bianconeri. Fin qui è arrivato la miseria di un punto in due giornate, una partenza ad handicap vera e propria. Un pareggio ad Udine e la clamorosa sconfitta casalinga contro l'Empoli. Quella di domani sarà già decisiva, o quasi. In caso di sconfitta i bianconeri finirebbero a -8 dalla vetta già dopo tre giornate. Forse troppi da recuperare per questa Juve, altro che scudetto. Sebbene Allegri conosca bene la parola "rimonta". Farla quest'anno però sembra più complicato.

Juventus in difficoltà, l'analisi

 (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il motivo principale è la partenza di CR7. Adattare una squadra che giocava in funzione di un singolo calciatore, all'assenza di esso sarà una vera impresa. Una difficoltà tattica (non tecnica, la rosa juventina resta tra le top del campionato) da risolvere alla svelta per Allegri. Anche perché il portoghese è andato via negli ultimi giorni di mercato. Inoltre perdere 30 gol a stagione non è roba da poco. Con Ronaldo si partiva sempre da 1-0, senza questa Juve, rischia di partire da 0-1. Si aggrapperà, dunque, ai giocatori più qualitativi presenti in rosa. Due i nomi principali: Federico Chiesa e Paulo Dybala. Il primo è atteso dalla stagione della consacrazione dopo un'estate da protagonista. Il secondo dal riscatto. Senza l'ombra di CR7 può tornare quel giocatore decisivo e stellare ammirato fino a due-tre anni fa. Rigori, punizioni, fantasia al potere, libertà di svariare sul fronte offensivo: queste le qualità dell'argentino. Ma entrambi non ci saranno contro il Napoli. Il primo per un leggero infortunio, il secondo per gli impegni fino stanotte con l'Argentina. Dunque gli occhi potrebbero essere tutti su Morata, l'altro grande calciatore da temere.

Precedenti e probabile

 (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

I precedenti nel tempio azzurro in serie A parlano di 27 vittorie per il Napoli, 28 pareggi e 23 successi per la Juventus. L'anno scorso successo di rigore deciso da Insigne (1-0). Ultimo pareggio nel 2017: 1-1, ultima vittoria bianconera nel 2019 per 1-2. Allegri, lascerà a Torino tutti i sudamericani e dunque giocherà con i calciatori più freschi. Emergenza sulle fasce in difesa con scelte obbligate.

(4-4-2): Szczesny; De Sciglio, De Ligt, Bonucci, Lu. Pellegrini; McKennie, Rabiot, Locatelli, Bernardeschi; Kulusevski, Morata. All.: Allegri

a cura di Tony Sarnataro

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