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FOCUS AVVERSARIO – L’Udinese è la sorpresa del campionato: Spalletti ritrova Sottil

Tony Sarnataro

Oggi alle 15 il Napoli affronta l'Udinese di Andrea Sottil, l'autentica sorpresa

Oggi alle 15 il Napoli affronta l'Udinese di Andrea Sottil, l'autentica sorpresa di questo inizio di stagione. La gara sarà l'ultima prima della grande sosta e valida per la 15a giornata di serie A. I bianconeri sono comunque in netta discesa, con soli 5 punti conquistati nelle ultime 6, che diventano 5 pareggi in 7 partite se si conta anche la Coppa Italia. Ma i 24 punti e l'ottavo posto, ad una spanna delle big, stanno lì a significare quanto bene i friulani hanno fatto nella primissima parte di stagione.

L'Udinese è lo spauracchio, l'analisi

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Perché l'Udinese era partita a razzo, con 6 vittorie nelle prime 8. Un leggero calo fisiologico può starci, a patto di riprendere il cammino prima possibile. Ad esempio meditando quello sgambetto al Napoli, come la prima squadra ad interrompere la striscia. L'ambizioso Sottil spera di fare questo sgarbo a Spalletti, suo ex allenatore ai tempi dell'Udinese. Infatti l'attuale tecnico friulano è stato anche calciatore dei bianconeri, quando al timone c'era proprio Spalletti. Stagioni felici, coronate dalla qualificazione in Champions League nel 2004. L'Udinese è riuscita ad ergersi a prima alternativa alle grandi grazie ad un gioco spumeggiante, un 3-5-2 molto intenso. La fisicità dei bianconeri fa il resto. Non è mai facile venire a capo di questa squadra che infatti fin qui ha perso solo due volte da inizio campionato. Sottil sa come alternare i propri uomini migliori (vedi la staffetta Success-Beto) in base alla partita e alle difficoltà. Ha "inventato" un Pereyra a tutta fascia, oltre alla fantasia di Deulofeu, vicinissimo al Napoli la scorsa estate. Il resto lo fa l'attaccante scelto: Success è più funambolico e gioca molto per la squadra, Beto è il classico ariete da area di rigore che non perdona. I due non sembrano essere complementari eppure hanno caratteristiche diverse.

Pericoli, precedenti e probabile

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Il pericolo maggiore verrà proprio dall'attacco e dai nomi di cui sopra. Occhio anche alle sgroppate di Udogie, un furetto sulla sua fascia di appartenenza. E agli inserimenti di centrocampisti e difensori. I primi a campo aperto hanno il vizio del gol per vie centrali (vedi Lovric), i secondi sono micidiali sui piazzati (vedi Bijol e Becao). Il tutto con la sapiente regia di Walace. I dubbi principali (contando alcune assenze come Udogie, Makengo e forse anche Becao) a centrocampo e soprattutto quello solito in attacco Success-Beto. I precedenti in terra campana vedono gli azzurri davanti con 25 successi, 11 pareggi e 4 vittorie friulane.

(3-5-2) - Silvestri; Perez, Bijol, Nuytinck; Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Ebosse; Success, Deulofeu. All.: Sottil

a cura di Tony Sarnataro

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