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FOCUS AVVERSARIO – Sampdoria in crescita, blucerchiati ostici e duri da battere

EMPOLI, ITALY - SEPTEMBER 19: Francesco Caputo of UC Sampdoria celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Empoli FC and UC Sampdoria at Stadio Carlo Castellani on September 19, 2021 in Empoli, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il Napoli, per continuare a volare in vetta alla classifica della serie A, si troverà sul proprio cammino la Sampdoria di Roberto D'Aversa che dopo un inizio stentato, sta finalmente uscendo fuori in tutta la sua qualità

Tony Sarnataro

Il Napoli, per continuare a volare in vetta alla classifica della serie A, si troverà sul proprio cammino la Sampdoria di Roberto D'Aversa che dopo un inizio stentato, sta finalmente uscendo fuori in tutta la sua qualità. Nelle ultime tre uscite sono arrivati cinque punti e una condizione sempre più di crescita.

Sampdoria in crescita, l'analisi

 (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

I blucerchiati, passati da Ranieri a D'Aversa, dopo alcune incertezze iniziali sono riusciti a trovare una quadra e appaiono adesso in ottima salute. Cinque punti e undicesimo posto in classifica, ma soprattutto provengono dal 2-2 con cui hanno fermato la lanciatissima Inter di Inzaghi e, domenica scorsa, dallo 0-3 con cui hanno battuto nettamente l'Empoli a domicilio. Adesso Napoli e Juventus come test verità. Occorreva un po' di tempo per assestare la nuova Samp. Oltre al cambio di allenatore c'è stato qualche avvicendamento anche di uomini, con il passaggio al 4-4-2 fisso e due punte autentiche come Caputo affiancato a Quagliarella. Rispetto l'anno scorso, infatti, la Samp appare molto più quadrata sia nel modulo che nella scelta dell'undici di partenza. Tanti uomini si alternavano la scorsa stagione, ora invece la formazione titolare sembra ben precisa. La forza dei doriani è data dalla spinta sulle fasce e dalla forza dei due arieti nell'area di rigore. Sia i terzini (Bereszynski e Augello) che le ali (Damsgaard e Candreva) spingono in maniera incessante, alternandosi, nel corso del match. Il vero pericolo può venire da qui, ecco dove dovrà stare attento il Napoli. Ancor prima dei due attaccanti centrali. Così come degli inserimenti dei difensori sui piazzati.

Precedenti e probabile

 (Photo by Getty Images)

Se sui principali pericoli abbiamo già detto, diamo uno sguardo ai precedenti nella "Marassi" blucerchiata. 21 le vittorie casalinghe, 17 pareggi e 16 trionfi azzurri, di cui otto negli ultimi dieci incroci. D'Aversa dovrebbe confermare la formazione che fin qui gli ha dato più soddisfazioni, con qualche dubbio sparso e un possibile cambio. Quest'ultimo si riferisce a Thorsby, non al meglio (al pari di Adrien Silva) e pure se recuperato, può essere risparmiato a favore di Ekdal. I dubbi sono sulle fasce dove Depaoli e Murru potrebbero far rifiatare Bereszynski e Augello o in attacco con Torregrossa che insidia Quagliarella.

(4-4-2): Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida, Augello; Damsgaard, Thorsby, A. Silva, Candreva; Caputo, Quagliarella. All.: D'Aversa

a cura di Tony Sarnataro

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