Amarcord Spezia-Napoli: il profumo di A, la zuccata di Cannavaro e il “mutismo” della Curva Ferrovia | VIDEO

In Serie A il Napoli non ha mai affrontato lo Spezia al Picco: quella di domani sarà la prima sfida tra le due squadre in terra ligure. Il campo stretto potrà essere un nemico in più per i partenopei che sicuramente, al di là dell'indole manovriera dei ragazzi di Italiano, troveranno una squadra decisa a strappare almeno un punto.

Amarcord Spezia-Napoli

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L'ultimo precedente tra le due formazioni risale alla stagione 2006-2007. Il Napoli di Reja si apprestava a tornare in A e il Picco, per stessa ammissione del sindaco spezzino, era gremito in ogni ordine di posto. Inutile dire che i napoletani presero d'assalto le gradinate dell'impianto sportivo.

I tifosi azzurri si facevano sentire, ma la Curva Ferrovia - cuore pulsante del tifo aquilotto - non era da meno (almeno fino al gol del vantaggio napoletano). Venendo ai momenti salienti della gara, si registra un Calaiò leggermente appannato. L'arciere, autentico mattatore di quella stagione, ha diverse occasioni per portare in vantaggio i suoi ma spreca malamente... prima di testa e poi a tu per tu col portiere.

Il concetto si può copiare e incollare per Mariano Bogliacino, colui che Gianluca DI Marzio (allora telecronista SKY) definiva "il salva Napoli", visto che in più di una circostanza il centrocampista toglieva - per così dire - le castagne dal fuoco ai compagni. Il talento uruguaiano colpisce il palo prima del gol del vantaggio azzurro. Al 23' della ripresa è lo stesso Bogliacino a servire un cross lungo sul secondo palo. Malgrado la traiettoria sia a rientrare - con la palla che si defila dal ventre dell'area piccola - Paolo Cannavaro si fionda di testa e anticipa l'uscita del portiere. Il Napoli, a margine di una prestazione piuttosto opaca, espugna il fortino ligure proprio grazie al suo capitano che ammutolisce la Curva Ferrovia. Il silenzio dei padroni di casa profumava già di Serie A. L'auspicio è che il copione possa ripetersi anche domani.

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