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Quando il Napoli scudettato fu fermato ad Empoli dai compagni di Mazzarri

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Il campionato 1986/87 fu storico per entrambe le compagini. Il Napoli vinse il suo primo scudetto, mentre l'Empoli esordì in Serie A
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Sabato alle 18.00 si affrontano Empoli e Napoli allo stadio Castellani, match valido per la 33a giornata del campionato di Serie A. Gli azzurri sono alla ricerca di un posto in Europa. Quella più nobile della Champions dista sei punti, ora che il quinto posto sarà valido per l'accesso diretto alla massima competizione continentale per club. I toscani, invece, cercano punti salvezza, visto che sono quartultimi con un solo punto di vantaggio sulla zona B. Il Castellani è storicamente un campo ostico per il Napoli: solo due vittorie in 37 anni per i partenopei, che sono arrivate soltanto in tempi recenti.

Amarcord Empoli-Napoli 1987, gli azzurri furono fermati dai compagni di Mazzarri

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Il campionato 1986/87 fu storico per entrambe le compagini. Il Napoli vinse il suo primo scudetto, mentre l'Empoli disputò il suo primo campionato di Serie A, salvandosi contro ogni pronostico e favorito anche dal -9 in classifica inflitto all'Udinese. I toscani arrivarono per caso in massima serie, a causa della promozione revocata al L.R. Vicenza a causa dello scandalo del secondo Totonero. I veneti arrivarono terzi in cadetteria nel 1985/86, con un punto di vantaggio su Empoli e Triestina, ma la CAF "regalò" la prima storica promozione ai toscani, penalizzando di un punto proprio i giuliani, evitando così lo spareggio dopo la condanna inflitta al Vicenza. Il Napoli affrontò l'Empoli per la prima volta nella storia il 23 novembre 1986 al San Paolo, infliggendo un pesante 4-0 ai toscani, ma il divario tecnico tra le due squadre si azzerò nel match di ritorno del 5 aprile 1987 al Castellani, dove il Napoli di Maradona - futuro campione d'Italia - fu costretto ad un incredibile pareggio a reti bianche nel catino dei toscani, allenati da Salvemini. Il portiere di casa Giulio Drago, in giornata di grazia, disse no a tutti gli attacchi azzurri. Curiosamente, tra le fila dell'Empoli militava un ex tecnico del Napoli: Walter Mazzarri, in campo nel match d'andata, ma rimasto in panchina in quello di ritorno. Da ricordare in quel match la bellissima semi-rovesciata di Maradona dalla zona della bandierina, con Caffarelli che per poco non impatta il pallone, anch'egli in acrobazia, che sarebbe valso uno dei gol più spettacolari della storia azzurra. Il pareggio degli uomini di Ottavio Bianchi fu, comunque, indolore. Tra le immediate inseguitrici vinse solo l'Inter, mentre Roma e Juve pareggiarono. Ai tempi delle vittorie che valevano due punti, il pareggio in trasferta era un risultato considerato più che buono. Lo stadio Castellani, nei tempi a venire, divenne un vero e proprio tabù per il Napoli. Il primo gol in Serie A all'Empoli in trasferta gli azzurri lo segnarono soltanto il 30 aprile 2015 nel match perso per 4-2 contro gli uomini allenati da Maurizio Sarri, futuro tecnico del Napoli nella stagione successiva. La prima vittoria, invece, arrivò il 19 marzo 2017 per 2-3 grazie alla doppietta di Insigne e al gol di Mertens, con Sarri stavolta sulla panchina azzurra.


A cura di Domenico D'Ausilio

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