Zlatan ha inserito la Serie A in cima alla lista e ha ascoltato tutti. Mihajlovic spesso, a conferma di un rapporto fraterno, di amicizia vera. Ma dal “vediamo, non dipende da me, aspetto Mino”, non siamo passati a una fase davvero operativa, malgrado la volontà del club e le missioni di Di Vaio. Normale che Ibra aspetti il Milan, con tutto il rispetto per il Bologna. Avrebbe voluto il Napoli, chiudere la carriera in una città che l’ha stregato sarebbe il massimo. Diciamo “sarebbe” perché, dopo i sondaggi di De Laurentiis e i contatti diretti con Raiola, oggi Ancelotti ha altre esigenze. Una: ritrovare la squadra e i risultati. Un’altra: il sovraffollamento in attacco dovrebbe comportare la partenza di uno degli attuali specialisti offensivi. Ma De La è imprevedibile.
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Zlatan addio a Los Angeles, il Milan in pole
Zlatan ha inserito la Serie A in cima alla lista e ha ascoltato tutti. Mihajlovic spesso, a conferma di un rapporto fraterno, di amicizia vera. Ma dal “vediamo, non dipende da me, aspetto Mino”, non siamo passati a una fase davvero operativa,...
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