Le ventiquattro ore più lunghe di questa fase della sua vita, Piotr Zielinski le ha vissute in apnea. Quattro tamponi per sentirsi fuori da un incubo già vissuto, nell’ottobre scorso, e per mettersi poi a disposizione di Rino Gattuso. Il primo antigenico, quello che ha spinto verso il terrore, al rientro in Italia, in realtà è diventato un falso allarme. Poi ce ne sono stati altri tre, due dei quali molecolari, a cancellare la positività iniziale e a scongiurare un altro isolamento. Zielinski ci sarà, ovviamente senza neanche una seduta di allenamento alle spalle si siederà tra le riserve. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
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CdS – Zielinski, in panchina contro il Crotone: i motivi della scelta di Gattuso
Le ventiquattro ore più lunghe di questa fase della sua vita, Piotr Zielinski le ha vissute in apnea. Quattro tamponi per sentirsi fuori da un incubo già vissuto, nell’ottobre scorso, e per mettersi poi a disposizione di Rino Gattuso. Il primo...
Zielinski, in panchina contro il Crotone
Solo quando l’ultimo tampone è stato analizzato, e Castel Volturno era ancora avvolta nelle tenebre e sfiorata da un velo di paura, Napoli-Crotone ha cominciato seriamente, psicologicamente, ad essere una partita, una delle undici tappe di questo percorso anche vagamente accidentato che potrà trascinare in Champions o semmai lasciare sulla soglia del grande calcio, in Europa League. Il Crotone apre la porta della speranza, introduce in tre settimane piene di pathos, tra sfide dirette o appuntamenti apparentemente «agevoli» nelle quali è nascosta una sentenza.
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