La nuova politica aziendale ammette rarissime deroghe (come potrebbe accadere nel caso di Victor Osimhen)
Il Napoli non è disposto a confermare e prolungare i contratti di Zielinski e Lozano, le cui retribuzioni attualmente superano il tetto ingaggi stabilito da De Laurentiis. Il loro contratto scade nel giugno del 2024 e il patron non vuole perderli a zero, come avvenuto con altri giocatori in passato, Insigne e Mertens su tutti, proprio la scorsa stagione. E allora, cosa accadrà? I due resteranno ad ingaggi più bassi o andranno via?
Zielinski e Lozano, futuro a Napoli in bilico
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Ne parla il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Lozano è stato acquistato nel 2019, quarantotto milioni tutto compreso (premio valorizzazione e provvigioni) e guadagna quell’ingaggio che ormai viene ritenuto fuori fascia. Zielinski è arrivato a 3,5 con il suo rinnovo, è partito dal basso e poi, seducendo con la classe che ha, è stato premiato. Ma il Napoli si è data una nuova linea da due anni in qua e nella passata stagione si è rivoluzionato abbattendo i costi, ormai tracimati. La nuova politica aziendale prevede rare eccezioni - Osimhen, ovviamente, nel caso di adeguamento da affrontare - e con i manager di Zielinski e di Lozano parlerà direttamente De Laurentiis, per stringere nuovi patti, a prezzi più moderati. Altrimenti, sarà inevitabile cercare soluzioni inaspettate, almeno adesso".