Poi c’è il mercato, che è un’insidia, e Zielinski appartiene a quella fascia di calciatori che ha un appeal: Sarri lo vorrebbe alla Lazio, il West Ham un anno fa lo avrebbe sommerso di sterline, le variabili non sono prevedibili. E se poi non dovesse esserci un accordo, a giugno 2024 la storia finirebbe, a parametro zero. Si comincia il primo luglio a chiacchierare di affari, non è ancora successo nulla, e comunque Zielinski è un profilo alto, può improvvisamente scuotere dalla noia attuale, può indirizzare le strategie anche del Napoli, che ancora deve capire e sta però riflettendo: il tempo, che è un galantuomo, aiuta ma sino ad un certo punto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA