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Zico: “Perdonare Maradona era semplice. Era capace di gesti umani straordinari”

Giovanni Pietropaolo

Le parole dell'ex calciatore Zico a Il Mattino

In un'intervista rilasciata Il Mattino, l'ex calciatore Zico ha omaggiato Diego Armando Maradona. Parole al miele dell'ex Udinese per l'argentino. Napoli-Udine è un'asse che ci piace se pensiamo alla trattativa per Deulofeu. La curiosità del caso vuole che un ex Udinese parli di un 10 al Maradona. Il calciatore spagnolo è stato proprio il primo a segnare una rete con la numero 10 nello stadio rinominato "Diego Armando Maradona".

Zico: "Maradona era una persona unica e generosa"

(Photo by Dan Smith/Allsport/Getty Images/Hulton Archive)

Di seguito le dichiarazioni dell'ex calciatore Zico a Il Mattino:

"Per il gol di manoal Friuli certo che mi arrabbiai lì per lì anche perché con quel gol il Napoli pareggiò la partita. Ma poi perdonare Diego è stata la cosa più semplice del mondo. L'errore fu dell'arbitro e soprattutto del guardalinee di destra che non vide il suo tocco con la mano. Ma poi ci abbiamo spesso riso sopra, quando ci siamo rivisti in giro per il mondo. E io gli ho sempre detto: contro di me ti sei allenato quel pomeriggio, poi lo hai rifatto meglio al Mondiale in Messico il gol con la mano".

Sull'emozione del mondo per la morte di Maradona

"Non sono sorpreso, perché lui era capace di gesti di umanità straordinari. Lo hanno pianto, non solo perché è stato uno dei più forti al mondo all'epoca ma anche perché era una persona unica e generosa. Anche quando mio figlio Junior organizzava la partita di beneficenza al Maracanà a Rio de Janeiro, lui ha sempre fatto l'impossibile per non mancare. E non è mai mancato. Per questo, non c'era bisogno di perdonare Diego per quel fallo di mano".

Sul gol "più bello della storia" di Maradona con l'Inghilterra

"Una rete fantastica, forse una delle più belle reti in assoluto che si sono viste su un campo di calcio".

Su un possibile trasferimento al Napoli

"Io mi sono trovato bene ovunque sono andato a giocare, sono convinto che sarei stato bene anche a Napoli. Anche oggi mi pare sia una grande squadra".