Zenga: “Meret non manca di personalità, ecco l’aspetto che mi piace di lui”

Walter Zenga, ex portiere dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del CorrieredelloSport, parlando dei migliori italiani in circolazione nello stesso ruolo. In particolare l'uomo ragno si è soffermato sull'estremo difensore del Napoli, Alex Meret, e quello della Lazio, Ivan Provedel. 

Zenga: "Meret ha già giocato in Champions col Napoli, non è da sottovalutare"

Ecco le parole dell'ex calciatore:

Walter Zenga, cosa pensa dell’involuzione di Donnarumma?

"Nell’ultimo periodo ha avuto la sfortuna di imbattersi in due o tre situazioni negative, non mi sembra sia al massimo della forma, ma credo si tratti di un ragazzo capace di catalogare gli errori e metterli da parte".

Di Meret e Provedel cosa dice?

"Hanno già giocato in Champions, non è un aspetto da sottovalutare. Qualsiasi cosa dovesse capitare, l’uno o l’altro non cambia. Del portiere del Napoli mi piace il modo di essere glaciale, distaccato. Non significa mancanza di personalità. Provedel si è rivelato un po’ come Thuram all’Inter che pensava di aver preso la riserva di Lukaku... Ivan era arrivato per fare il secondo e invece ha dimostrato quanto vale. Lo conosco dai tempi di Empoli, è migliorato anno dopo anno. I tre o quattro portieri della Nazionale sono questi, non penso ci possano essere cambiamenti".

Infine, ha detto la sua su alcuni promettenti portieri di leghe inferiori: "Spalletti, dove pesca, tira su bene. La preoccupazione nasce dal fatto che in B i giovani di prospettiva sono tre o quattro. Dico Gagno, Fulignati, Pizzignacco. Desplanches fa panchina a Palermo. Sui miei profili social pubblico ogni settimana le dieci migliori parate della Serie D. I talenti esistono, basta andarli a cercare. Quel campionato va studiato: Boloca e Messias, che vidi arrivare al Crotone, giocavano in D".

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