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Zazzaroni-Mercurio: “Io sessista? La parità dei sessi sia innanzitutto libertà”

zazzaroni mercurio
Zazzaroni: "Accuse di sessismo irricevibili, una gogna mediatica figlia del perbenismo dei tempi"

Emanuela Castelli

Sulle colonne dell'edizione odierna di Tuttosport, Ivan Zazzaroni ha respinto le accuse di sessismo di cui è stato bersaglio in seguito alla battuta alla collega Claudia Mercurio

Ivan Zazzaroni non ci sta e risponde alle accuse di sessismo legate alla sua battuta rivolta alla collega Claudia Mercurio

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Ivan Zazzaroni nelle ultime ore è stato oggetto di aspre critiche a causa di una battuta rivolta alla sua collega, Claudia Mercurio, partner storica alla conduzione del programma "Il bello del calcio". Il Direttore le aveva detto a fine puntata: "Ringrazio te che sei cresciuta tantissimo anche davanti...mamma mia!". La conduttrice era rimasta in visibile imbarazzo per l'uscita del collega. Da lì, una pioggia di critiche ed accuse di sessismo per Zazzaroni, che oggi ha risposto così dalle colonne di Tuttosport: "Sono finito nel tiro al piccione del web per un siparietto con una giovane collega, Claudia Mercurio, con cui a Napoli ho condiviso per otto anni, da fratello maggiore e amico, un talk televisivo. Rivendico il diritto a ironizzare sugli attributi maschili e femminili, con uomini e con donne, senza subire la gogna del perbenismo fondamentalista, figlio dei tempi. La parità che auguro alle donne è anzitutto leggerezza. E libertà. Di dire, di fare, e di ricevere".