I quotidiani oggi in edicola hanno giudicato sufficiente l'operato di Antonio Conte nel match pareggiato dal suo Napoli all'Olimpico contro la Roma: i voti del tecnico dalle varie testate.
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Conte, i quotidiani lo rimandano: cambi telefonati, ma non per colpa sua
I quotidiani hanno giudicato sufficiente l'operato di Antonio Conte nel Derby del Sole
Conte, i voti dei quotidiani
—Gazzetta dello Sport 6 - Fa quello che può con i suoi soldati. Ma i cambi sono telefonati e non per colpa sua. Sfiora l'ottava vittoria di fila, sarebbe stato uno strappo vero. |
Corriere dello Sport 6 - La striscia di vittorie s’interrompe a 7, ma fino al 92’ era a +5 sull’Inter. Il Napoli pressa alto e bene, ma riscopre l’imprecisione al tiro (12, 2 nello specchio) e paga l’unica vera ingenuità difensiva. Il problema? Ha pochi cambi. Chiude 5-3-2. |
Tuttosport 6 - Accetta inizialmente la sfida di dover fare la partita, ma una volta trovato il vantaggio si limita a controllare puntando sulle ripartenze. Pensa di averla vinta e sbaglia. Non da lui fallire così la strategia. |
Il Mattino 6,5 - Avrebbe voluto salire sull'ottovolante, ma ha dovuto accontentarsi di un pareggio che gli brucia. Soprattutto per come è arrivato ed anche per le poche soluzioni che aveva evidentemente in panchina (come alternative ai titolari). Legge bene la trappola che aveva provato a fargli Ranieri. Chiede ai sui grande attenzione sulle coperture preventive ed il Napoli, prima e dopo il vantaggio, rischia pochissimo. Quasi nulla. Porta sempre almeno 4 uomini sulla linea offensiva aggredisce la Lupa. Dal blocco basso a quello alto con un centrocampo fluido. Quando la Roma alza il baricentro risponde con l'inserimento di Mazzocchi, cambia spartito ma non basta. La squadra si abbassa troppo ed alla fine paga dazio. Ma il bilancio resta più che positivo. Gli azzurri restano davanti a tutti con 54 punti. Ed il merito è del suo nocchiero. |
CalcioNapoli1926.it 6,5 - La ferocia del suo Napoli si vede dal primo secondo di gioco quando i suoi ragazzi hanno iniziato una pressione asfissiante sugli avversari con il primo tempo che si chiude con la sua squadra in vantaggio con il gol di Spinazzola, che a dicembre sembrava destinato all'addio ma il suo lavoro lo ha reso un giocatore importante in questa parte di stagione quando è stato chiamato in causa. Dice spesso che con questi uomini andrebbe in guerra e loro battagliano contro una Roma in netta ripresa che si è dimostrata un avversario duro dimostrando che quando non ci arriva con il gioco che vorrebbe lo fa con il carattere. Ma la beffa arriva nel recupero con il pareggio della Roma. Forse i cambi questa volta non hanno avuto l'effetto sperato e il cambio modulo non ha giovato. Non gli è riuscito l'allungo sull'Inter. |
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