CdS – Volata Champions, gli scontri diretti spingono il Napoli: il Milan si è sgonfiato

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sulla volata Champions a sei giornate dal termine del campionato di Serie A. Sembra quasi irrilevante che, ai piedi dell’ultimo strappo per la Champions, il Milan ci arrivi con 66 punti, in vantaggio di un punto sulla Juventus e sull’Atalanta e tre sul Napoli. Pure la Lazio, che pare lontana (59 ma con il recupero con il Torino da poter sfruttare) può dire la sua. Ha personalità e carattere e poi nella prossima tappa, lunedì sera, potrà almeno provare a dare una spallata al diavolo.

Volata Champions, gli scontri diretti spingono il Napoli

Quando ormai sembrava che pure per il secondo posto, come per lo scudetto, non ce ne fosse più per nessuno, il Milan si è sgonfiato, ha subito la ribellione feroce e orgogliosa di De Zerbi ed ha scoperto il senso di un mezzo «colpo di Stato». Il resto lo suggerisce la perfidia di appuntamenti al buio, terrificanti, «agguati» in piena regola da schivare tra l’Olimpico laziale, la Torino bianconera e il fascino della Dea, proprio sul finire. Niente è chiaramente perduto, e aritmeticamente meglio avere 66 punti che 63. Il Napoli, che si è rialzato dalle rovine delle nove sconfitte ed ora vagheggia la possibilità dell’en plein, ha il destino soprattutto nelle proprie mani. Nella genialità di Insigne e nell’esuberanza di una squadra in cui il talento brilla e acceca ora con eleganza e disinvoltura. Senza scontri diretti, sembra una vita assai poco spericolata.

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