Calcio Napoli 1926
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Osimhen, di nuovo Inter-Napoli un anno (e 1 gol ogni 100′) dopo

osimhen inter napoli
Il trauma, l'operazione, le viti. Poi, la rivincita. L'ennesima, per il campione di Lagos.

Emanuela Castelli

Inter-Napoli 13° giornata di Serie A 2021-2022, 21 novembre 2021: Victor Osimhen dopo un durissimo scontro di gioco frana sul campo. Si tiene il volto, dilaniato dal dolore. La corsa in ospedale, poi l'intervento: viti e placche per una difficile ricostruzione. L'orbita, lo zigomo. 4 gennaio 2022. 16° giornata di Serie A 2022-2023: Victor Osimhen, un anno dopo. Sempre San Siro, sempre Inter. Sempre Napoli. Vuole la sua rivincita, l'ennesima, contro la sorte, il nigeriano. Vuole sfidare quei ricordi, che un po' la vita gliel'hanno cambiata, perché quando rischi di perderla, cambia il tuo approccio alle cose.

Osimhen, Inter-Napoli per liberarsi dai ricordi

osimhen napoli
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Ne parla l'edizione odierna del Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Victor Osimhen è nato due volte: il 29 dicembre 1998, e ciò significa che oggi festeggia il suo ventiquattresimo compleanno (auguri) e poi il 21 novembre 2021, quando in uno scontro in volo con Skriniar si frantumò letteralmente orbita e zigomo sinistro e, per sua stessa ammissione, ci avrebbe potuto rimettere la vita (auguri di nuovo). Fa tremare soltanto a raccontarlo un anno dopo, figuriamoci a viverlo: meglio non pensarci. Sì, meglio cancellare e ripartire come solo lui sa fare: Osi il leone. Il leone mascherato: l'unica traccia visibile di quella storia - viti e placche a parte - è proprio la famosa maschera protettiva modello Zorro che continua a indossare nonostante sia perfettamente guarito e conoscendolo un po’ il 4 gennaio, guardandosi allo specchio prima di tornare a sfidare l'Inter a San Siro, quell'aggeggio gli ricorderà quanta strada ha dovuto percorrere per arrivare dov’è ora. In cima alla classifica dei cannonieri del campionato: 9 gol in 11 partite, uno ogni 100 minuti. Straripante. Decisivo. Più semplicemente: Osimhen (...) Novembre 2021, dicevamo, e poi chi l'ha visto più quel tempio del calcio. Già: a causa del tremendo infortunio con l'Inter saltò poi la successiva trasferta con il Milan e quella di settembre, ancora con i rossoneri, è andata a farsi benedire per il problema muscolare rimediato con il Liverpool in Champions. Che brutto rapporto, quello tra Osi e San Siro: urge una pace, quantomeno una tregua. Magari un gol: il primo a una milanese".