A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Riccardo Cucchi, giornalista. Focus del suo intervento le gare di campionato che si giocheranno ad agosto, in un clima infernale e con valori del tutto sballati rispetto alla normalità calcistica, se così si può dire.
rassegna
Cucchi: “Verona-Napoli? Giocare a Ferragosto mi lascia perplesso. Su Mertens…”
Cucchi: "Verona e Napoli si sfideranno a Ferragosto: gara difficile da raccontare..."
Di seguito l'intervento dell'ex radiocronista:
"Verona-Napoli a Ferragosto? Una partita alle 18.30 a Ferragosto non è solo difficile da raccontare, ma anche da giocare. Questa è un'estate torrida, giocare il pomeriggio mi lascia perplesso. Non sarebbe stato meglio programmare le partite in orario serale? A volte chi di dovere fa tanti sforzi per attirare più telespettatori, ma questi orari e queste decisioni possono portare le persone ad allontanarsi e a produrre l'effetto opposto"
Sui Mondiali a dicembre
"Sarebbe stato impossibile giocare in estate, ma dobbiamo prendere atto di questi cambiamenti. Chissà quanto poi influenzeranno sullo sviluppo del gioco e della sua bellezza. Ho dei dubbi, anche sull'aver scelto il Qatar come paese ospitante. Certo, la FIFA vuole allargare il proprio bacino di utenza, ma sembra mancare il buon senso quando si vuole valorizzare il calcio. A volte si considerano i calciatori come figurine della Playstation, senza tenere conto che sono esseri umani. Sfruttati all'osso, questi possono cedere alla stanchezza e rendere meno bello il gioco del calcio. E i tanti impegni di certo non favoriscono tutto ciò".
Su Mertens
"Colpisce per come sia successo. Trattasi di un giocatore che ha fatto la storia dell'ultimo Napoli, oltre ad essere uno di valore sia umanamente che tecnicamente. Spero si possa riaccendere qualcosa, mi dispiace pensare che sia finita così. L'addio nel caso me l'aspettavo diverso. Tanto per l'affetto dei napoletani verso Mertens, quanto per l'affetto di Mertens verso i napoletani. Un addio silenzioso come questo sarebbe triste".
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