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Il Napoli, dopo le belle reti e la vittoria a Monza di ieri pomeriggio, cerca di ritrovare un po' di serenità. A 7 giornate dal termine del campionato, i ragazzi di Calzona cercano di ritrovare lo spirito avuto nella scorsa stagione, anche se la magia dello scorso anno vista nel secondo tempo di ieri sembra esser stato solo un flashback di un sogno che sembra irrimediabilmente lontano. Anche perchè, nel corso del primo tempo, gli azzurri sono stati al centro di una contestazione molto pacifica ma allo stesso tempo dura dei tanti tifosi che ieri hanno occupato il settore ospiti dell'U Power Stadium. Sulla questione, si è soffermato il Corriere dello Sport.
"Il Napoli del primo tempo è piegato in due sotto i colpi del Monza e della contestazione, un po' muta e molto urlata, dei suoi tifosi, più o meno 2.600 nel settore ospiti del romantico Brianteo (ma oltre 3.000 contando gli altri settori). Per la società, invece, soltanto un: «De Laurentiis, la senti questa voce: meritiamo di più». Il messaggio più duro, però, viene recapitato a inizio partita, quando al centro della tribuna rimasta vuota per un quarto d'ora spaccato compare uno striscione grande e grosso dal titolo testuale: «Assenti come i vostri...». E a seguire il disegno degli attributi, chiamiamoli così per decenza dovuta. E comunque sono proprio loro, quelli che gli spagnoli e i sudamericani chiamano: huevos. Il coro d'accompagnamento: «Gli attributi...». Diciamo così. «Gli attributi ve li diamo noi»".
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