In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuta Evelina Christillin, membro board UEFA. L'importante dirigente ha parlato della ripresa della Nations League, competizione osteggiata dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, a cui la Christillin ha tra le altre cose augurato di vincere il più possibile, pur difendendo l'operato della UEFA e di Ceferin nello specifico. Inoltre si è poi soffermata sulla possibilità di riaprire parzialmente gli stadi in Serie A.
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UEFA, Christillin: “Ceferin non risponderà a De Laurentiis. Difendo totalmente il suo operato”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuta Evelina Christillin, membro board UEFA. L’importante dirigente ha parlato della ripresa della Nations League,...
Le parole di Christillin, membro UEFA
“Ho letto che il presidente De Laurentiis non le manda a dire. Difendo totalmente l’operato della UEFA e del presidente Ceferin, con il massimo rispetto per De Laurentiis. Sono stata a Lisbona e so cos’ha voluto dire rimettere in piedi tutto, con la maggior prudenza possibile. Si tratta di un nuovo movimento importante, una nuova competizione (la Nations League, ndr) che porta introiti importanti e permette ai giocatori di ritrovare le nazionali. È comprensibile il pensiero dei presidenti di squadre di club, i giocatori sono il loro patrimonio. I giocatori sono acciaccati ed infreddoliti, malgrado il forte caldo, ma nessuno ha avuto da ridire di loro durante le partite d’Europa e Champions League. La UEFA ha fatto benissimo a riprendere l’organizzazione della Nations League, altrimenti se ne sarebbe parlato l’anno prossimo.
Auguro a De Laurentiis di vincere tutto il possibile e che la sua squadra ottenga i risultati che merita. È sport, è calcio, il successo di uno è quello di tutti. Sarò in Ungheria tra 10 giorni per la finale di SuperCoppa tra Siviglia e Bayern Monaco, la prima occasione per cui, per un test, la UEFA farà entrare nello stadio di Budapest il 30% della capienza. Vogliamo tornare ad un calcio condiviso.
Riapertura degli stadi? Il Ministro Spadafora, per il momento, è molto circospetto e posso capire che non può essere fatta una regola per un solo stadio e non per gli altri, anche se mi rendo conto che alcuni sono più capaci di organizzare di altri. Immagino che tutti sono più che favorevoli ad un rientro graduale dei tifosi negli stadi, ma i contagi non accennano a diminuire: le prudenze vanno conservate al massimo livello. L’audience televisiva è calata, anche chi le guarda da casa ne risente. È come andare in teatro ed un attore recita senza pubblico. Cerchiamo di salvare il salvabile: sponsor e diritti TV".
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