Udine campanello d’allarme: Napoli in difficoltà psicologica! La disamina – Mattino

Domenica pomeriggio da dimenticare per il Napoli di Antonio Conte: sconfitta, per giunta meritata, in casa dell'Udinese targata "Kosta Runjaic" con il risultato di 1-0. Un momento negativo da allargare all'intera settimana se si considera la disfatta europea datata mercoledì 10 dicembre patita per mano del Benfica. I colleghi de Il Mattino, sulle colonne dell'edizione odierna del quotidiano, provano ad analizzare le cause che si celano dietro i due KO incassati in maniera consecutiva dai partenopei.

Crollo Napoli a Udine, Il Mattino suona l'allarme: "È come se il Napoli non credesse più in se stesso"

"Le cinque vittorie tra campionato e coppe non hanno restituito ai Campioni l’energia necessaria, così è arrivato il settimo ko stagionale. Il problema è più psicologico che fisico perché anche a Udine, come era accaduto a Lisbona, fin dalle prime battute la squadra non ha aggredito l’avversario e non ha saputo gestire i momenti delicati. Non ha punto l’avversario. Soltanto verso la fine della partita Hojlund, dopo una negativa prestazione, ha sprecato la palla-gol del pari. Tiri nello specchio della porta? Zero. Troppo altalenante il Napoli, così differente da quello che negli ultimi mesi dello scorso campionato aveva tenuto il passo dell’Inter e le aveva soffiato lo scudetto. All’improvviso è emerso il deficit di gioco e personalità. Si è spento nuovamente l’interruttore che Conte aveva saputo accendere dopo il crac a Bologna. È come se il Napoli non credesse più in se stesso, nelle sue capacità e nelle sue forze; e dunque mostra un atteggiamento sbagliato. Ieri è sceso in campo dopo il pareggio tra Milan e Sassuolo: era un’eccellente occasione per assicurarsi, vincendo, il primo posto, ma è stata sprecata da una squadra che ha prodotto poco e ha concesso tanto per colpa di una difesa svagata (e da responsabilità non è esente Milinkovic-Savic). All’Udinese, che ha anche colpito una traversa, sono stati annullati due gol dal Var, prima di quello bellissimo di Ekkelenkamp. È una sconfitta pesante che pone seri interrogativi alla vigilia della spedizione a Riyadh per la Supercoppa e del mese di gennaio in cui si deciderà l’accesso ai playoff di Champions e vi saranno i confronti esterni con Lazio, Inter e Juventus".