Calcio Napoli 1926
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rassegna

Turchia, Spalletti alza il ritmo degli allenamenti. Poi pomeriggio di relax e…amarcord

Napoli allenamento turchia
Antalya, giorno tre

Emanuela Castelli

Luciano Spalletti, in ritiro con la squadra ad Antalya in Turchia, alza il ritmo degli allenamenti: non c'è tempo da perdere, nonostante la ripresa del campionato sembri ancora così lontana. Un mese, ancora trenta giorni, ed il Napoli scenderà in campo contro l'Inter: chi ha tempo, non aspetti tempo

Spalletti vuole che i suoi recuperino la forma e la mentalità giuste per proseguire da dove avevano lasciato. In Turchia allenamenti super

Turchia, Spalletti alza il ritmo degli allenamenti. Poi pomeriggio di relax e…amarcord- immagine 2
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Ne parla questa mattina il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Gli azzurri hanno lavorato un bel po’ sin dallo sbarco in Turchia: tanto che ieri, dopo una sessione mattutina decisamente intensa e variegata, il signor Luciano ha concesso al gruppo un po ’ di relax. Pomeriggio di riposo con Mondiale, a seguire l’ ultima passerella della Polonia di Zielinski, e poi cena libera (...) La prima parte della giornata, dicevamo, è stata interamente dedicata al lavoro: fase di attivazione e possesso palla con le mani e partitina a campo ridotto con 5 mini porte, tanto per cominciare; a seguire, gli staff hanno diviso la squadra in due gruppi: uno ha svolto lavoro tattico con le sagome e l'altro lavoro di potenza aerobica. In chiusura, partita a campo ridotto. Rrahmani e Sirigu, entrambi reduci da infortuni muscolari ed entrambi alle prese con programmi individuali, hanno svolto rispettivamente personalizzato in campo e in piscina. A fine allenamento, Spalletti ha concesso la mezza giornata di riposo e la cena libera. Il signor Luciano, dicevamo, ha poi pranzato insieme con Hamsik, a sua volta protagonista con il Trabzonspor di questa sorta di preparazione invernale obbligata dal Mondiale. Nella medesima struttura degli azzurri: una coincidenza che l'ex capitano ha sfruttato sia per chiacchierare con l'allenatore a tavola, sia per trascorrere un po' di tempo con i reduci del suo gruppo storico e con l'amico e connazionale slovacco, Lobotka".