Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Trombetti: “Spalletti? Si limitasse in conferenza! Incomprensibile frase su Kvara”

napoli trombetti spalletti
Dure le parole dell'ex Rettore della Federico II

Emanuela Castelli

Trombetti sulle colonne de Il Mattino analizza l'esternazione piccata di Spalletti su Kvaratskhelia

Trombetti su Spalletti: "Per diventare perfetto, dovrebbe limitarsi in conferenza. Perché quelle esternazioni su Kvaratskhelia?"

Trombetti: “Spalletti? Si limitasse in conferenza! Incomprensibile frase su Kvara”- immagine 2
—  

Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926 sul pezzo del Prof. Guido Trombetti, ex rettore della Federico II: "Martedì scorso ho elogiato Spalletti, come grande allenatore di campo, per i significativi progressi di Osimhen, Lobotka, Rrahmani... Lui a Bergamo ha dato a tutti una lezione di acume tattico preferendo Elmas a Raspadori. Contro l'idea di molti di noi evidentemente in errore. Adesso per ottenere la perfezione gli resta un solo ulteriore progresso. Limitare le esternazioni in conferenza stampa. Ho trovato brutta la frase su Kvaratskhelia: i compagni sarebbero infastiditi dal fatto che si parla troppo di lui. E torna il sospetto che il tecnico toscano non digerisca i campioni. (...) Sì, il collettivo è importante. Ma se metti in scena la Turandot con una eccellente compagnia mica puoi sostenere di poter fare a meno di un grande tenore al momento del Vincerò? A Bergamo la squadra ha fornito una ottima prestazione di gruppo. Ma stringi stringi ha vinto per due acuti di un campione. L'iradiddio Victor Osimhen. Senza il quale, collettivo o meno, non avrebbe domato la Dea. Senza la forza del collettivo le prodezze di Osimhen non sarebbero bastate? Può darsi. Il fatto che si sia vinto senza Kvaratskhelia non sminuisce di una virgola l'importanza del georgiano. Per di più si tratta di un giocatore dal carattere mite. E mi sembrano, ripeto, fuori posto le esternazioni di Spalletti (..) Rifiuto l'idea che Spalletti non tolleri i campioni perché solo l'esaltazione del collettivo esalta se stesso. A pensare male si fa peccato ma... Dall'inizio del campionato non perde occasione per criticare il georgiano. Forse ha una finalità educativa? Eppure mi si mette di traverso (...) Peccato rischiare di creare problemi in un Napoli con un grande collettivo e qualche campione di razza".