Il Napoli a Torino mette a segno la trentesima vittoria stagionale: è dominio

Il Napoli visto contro il Torino è dispoensatore di lezioni di calcio. Qua e là, in giro per l'Itali ed anche per l'Europa, Spalletti e i suoi se ne stanno andando con la leggerezza della gioventù e la fame di chi non ha vinto mai. Ma anche con una determinazione fuori dal comune, soprattutto per dei calciatori tutto sommato giovani, molti dei quali alla loro prima esperienza a questi livelli.

Che Napoli, contro il Torino!

Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Con la trentesima vittoria stagionale nel pacco regalo, e settantuno punti in classifica a mettere il fiocco sullo scudetto, al Napoli non è rimasto altro da fare che stupire persino se stesso e in quel calcio che va oltre la più struggente immaginazione ci ha infilato un’idea onirica. Così (forse) si gioca solo in Paradiso, e poche altre volte ci si è potuto stropicciare gli occhi dinnanzi ad una Bellezza così Maestosa: ma al 5' della ripresa d’una giornata dominata, serviva evidentemente un’impennata ulteriore per addobbare la Storia di quell’abbagliante eleganza. Ciò che ancora non s’era visto, in un anno che sembra disegnare sogni, è magicamente comparso da una rimessa laterale da destra, a cavallo del centrocampo, dove stava nascendo l’ennesima meraviglia: Di Lorenzo con le mani l’ha adagiata sul petto ad Anguissa, che di destro ha dolcemente rovesciato sempre per l’esterno, verso il centro; cinque passi e poi, pof, pallone a Kvara dall’altra parte, che nella sua genialità ha aspettato la sovrapposizione di Olivera, l’ha premiata con un tacco illeggibile per Singo, e poi è andato ad abbracciare Osimhen, intanto arrivato a staccare tra le nuvole e nel delirio più totale".

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